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Monteroni in versione "Dr. Jekyll e Mr. Hyde": rimonta incompleta a Maddaloni

Pubblicato in PRIMA SQUADRA - 2015-02-15 21:29:00

 

San Michele Maddaloni (85): Desiato (7), Guastaferro (10), Garofalo (13), Sergio (14), Rusciano (10), Piscitelli (4), Marini (12), Chiavazzo (18), Ragnino, Pascarella. All: Massimo Massaro.

 

Quarta Caffè-MD Discount Monteroni (78): Grosso (2), Ingrosso (11), Potì (15), Leggio (14), Mocavero (24), Paiano (6), Errico, Leucci, Laudisa (6), De Giorgio. All: Antonio Lezzi.

 

Parziali: 28-13; 20-11; 21-32; 16-22.

 

Progressivi: 28-13; 48-24; 69-56; 85-78.

 

Seconda sconfitta consecutiva per la Quarta Caffè-MD Discount Monteroni che, dopo aver interrotto la striscia di vittorie con Catanzaro al Pala “Quarta-Lauretti”, cade anche sul difficile campo di Maddaloni con il punteggio finale di 85-78. Partita a due volti per i gialloblù: irriconoscibili nella prima metà, ordinati e concentrati nella seconda. 

 

Coach Massaro inizialmente si affida a Desiato, Guastaferro, Chiavazzo, Biagio e Rusciano, mentre coach Lezzi parte con il consueto quintetto formato da Andrea Grosso in cabina di regia, Ingrosso e Potì come esterni e con Leggio e Mocavero a presidiare il pitturato.

In avvio è monologo maddalonese, con i padroni di casa bravi a fare la partita. L’atteggiamento dei salentini non è (eufemisticamente) dei migliori: palle perse, errori al tiro e pigrizia difensiva del Monteroni permettono ai biancoazzurri di prendere immediatamente il largo e di chiudere la prima frazione sul 28-13.

 

Nel secondo quarto la musica non cambia. Manuele Mocavero (23) e Gianmarco Leggio (14) soffrono in entrambe le metà campo la fisicità del duo composto da Rusciano (10) e Sergio (14), mentre Garofalo (13) e Chiavazzo (18) realizzano rispettivamente dalla media e dalla lunga distanza. La manovra offensiva dei salentini è macchinosa e prevedibile, priva della necessaria lucidità. Lo strappo si allarga e la seconda sirena della partita accompagna le formazioni negli spogliatoi sul perentorio 48-24.

 

Sul -24 a metà gara, spesso, lo sconforto è il vero protagonista ma i viaggianti non sono pronti ad alzare bandiera bianca. La partita è compromessa, ma il talento del roster monteronese può ricucire lo strappo. Pronti, via e l’atteggiamento della NPM è completamente diverso: energia, concentrazione e lucidità accompagnano le manovre di marca gialloblù, anche grazie alla preziosissima prestazione dell’esordiente Filippo Laudisa (6), giovane classe ’96 ma con padronanza dei ritmi di gioco da veterano. Alessandro Potì (15), praticamente non pervenuto nei primi 20’, scalda il motore e si accende con un paio di conclusioni, mentre Manuele Mocavero inizia a far valere le proprie qualità nel duello con Rusciano. Silenziosamente Monteroni recupera buona parte del gap e si riporta sul –13 (69-56), grazie ad una terza frazione in cui realizza ben 32 punti.

 

Un Maddaloni decisamente ridimensionato dal rientro monteronese perde, all’inizio del quarto quarto, Guastaferro (10), autore di cinque falli personali. I viaggianti continuano pazientemente a “rosicchiare” qualche punto agli avversari, addirittura fino al -4, senza tuttavia riuscire a mettere la testa avanti. Qualche decisione arbitrale discutibile e la freddezza dei padroni di casa nei momenti decisivi non permettono ai salentini di completare la straordinaria rimonta e, dopo 40’, il tabellone sancisce il verdetto finale: vince Maddaloni (85-78).

 

 Resta molto amaro in bocca ai ragazzi di coach Lezzi, ora raggiunti in classifica proprio da Maddaloni: con maggiore lucidità e voglia di vincere fin dalle prime battute sarebbe stata sicuramente un’altra partita. Ma il campo è il solo vero giudice e, adesso occorre ripartire immediatamente, imparando dagli errori. Tra le note positive, senza ombra di dubbio, l’esordio eccellente di Filippo Laudisa che si potrà rivelare un’arma fondamentale da qui a fine stagione.

 

Il prossimo turno vedrà Monteroni di scena al Pala “Quarta-Lauretti” contro la Duesse Martina Franca, quest’oggi vincitrice con la capolista Agropoli e, ora, pericolosamente vicina ai gialloblù in graduatoria. Appuntamento quindi per domenica 22 febbraio, alle ore 18.

 

Matteo LEO

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