Pubblicato in PRIMA SQUADRA - 2018-04-19 23:59:00
Quarta Caffè Monteroni (62): Durini (13), Tsatas (9), Leucci (18), Chirico (10), Ljoljic (8), Martino (n.e.), Guido (n.e.), Errico (2), Pallara, Latella (2), Iacomelli (n.e.), Quarta. All.: Sandro Argentieri
Action Now Monopoli (64): Paparella (8), Calisi (6), Torresi (12), Preite (8), Mirone (3), Palmitessa (n.e.), Formica (n.e.), Giovinazzi (n.e.), Annese (13), Barnaba (n.e.), Elksnis (10), Romano (4). All.: Antonio Lezzi
Parziali: 10-14; 7-27; 18-16; 27-7
Progressivi: 10-14; 17-41; 35-57; 62-64
Arbitri: Angelo Paradiso di Santeramo in Colle (BA) e Giuseppe Russo di Taranto
La Quarta Caffè Monteroni non riesce a portare a casa gara-2 del primo turno di playoff, superata tra le mura amiche dalla Action Now Monopoli con il punteggio finale di 62-64 nonostante una clamorosa rimonta nell'ultima frazione. Molte le recriminazioni dei salentini al termine della sfida nei confronti di un arbitraggio apparso non appropriato al palcoscenico e all'importanza della partita.
Nel primo periodo, le difese facevano la differenza limitando fortemente i due attacchi e portando ad un numero elevato di palle perse su entrambi i fronti. Paparella (8) provava a guidare i suoi, mentre i salentini si affidavano alle intuizioni di Antonio Chirico (10) e Miroslav Ljoljic (8). Dopo 10', il tabellone indicava il parziale di 10-14.
Nel secondo periodo di gioco iniziava ad emergere la scarsa predisposizione arbitrale a sanzionare contatti evidenti, creando nervosismo tra le fila tarantolate, poco lucidi e autori di troppi errori in fase di costruzione di gioco. Monopoli non perdonava e con le giocate di Elksnis (10) e Calisi (6) scavava un gap importante che chiudeva il primo tempo sul 17-41.
Al rientro sul legno intrecciato del Pala "Quarta-Lauretti", i gialloblù cercavano di ricucire lo strappo scendendo in campo con grande energia. Tuttavia, i viaggianti erano bravi a rispondere colpo su colpo, mantenendo un vantaggio netto e rassicurante nonostante i tentativi di Errico (2) e compagni. Si entrava nella frazione decisiva sul parziale di 35-57.
A 10' dal suono della sirena finale, sul -22 qualunque squadra avrebbe tirato i remi in barca: ma la Quarta Caffè Monteroni dimostrava di non essere una qualunque squadra, pazientando e continuando a lottare su ogni pallone. Francesco Leucci (18) e Federico Durini (13) guidavano silenziosamente il rientro dei monteronesi fino al clamoroso 62-64 a 38" da una tripla di George Tsatas (9).
In difesa, il muro gialloblù impediva ai viaggianti di trovare l'appuntamento con il canestro e permetteva ai salentini di giocare almeno per l'overtime. A 4" dal termine dell'incontro, Durini trovava il pertugio giusto nella difesa monopolitana e si preparava a siglare il canestro del pareggio, ma veniva fermato da un netto fallo avversario non ravvisato dal duo arbitrale, probabilmente rimasto sconvolto e abbagliato dal vedere una squadra così tenace, con un cuore grande come un grattacielo.
Perdere in questo modo brucia, e non poco: un match di livello, tra due squadre agguerrite e pronte a darsi sportivamente battaglia sciupato da atteggiamenti da "superstar" da parte di chi dovrebbe limitarsi ad amministrare una sfida di pallacanestro, mantenendola nei binari del consentito. Non parleremo di "bidoni di spazzatura al posto del cuore", perché la parola d'ordine è "riciclo": buttar via le scorie negative di una serata amara e ripartire da un quarto quarto da favola che aveva quasi regalato un epilogo da consegnare agli annali.
Domenica si tornerà nuovamente sul rettangolo di gioco per la decisiva gara-3 in quel di Monopoli: con la rabbia trasformata in energia positiva, i gialloblù scenderanno in campo con la consapevolezza di poter giocare ad armi pari con un top team.
Matteo LEO (foto di Mino LEO)