Pubblicato in PRIMA SQUADRA - 2022-02-21 10:13:00
Si interrompe la rincorsa della Quarta Caffè Monteroni nel campionato di Serie C Gold pugliese: la formazione salentina, dopo i due successi consecutivi con Ostuni e Molfetta, è stata fermata in trasferta dalla Libertas Altamura con il punteggio finale di 65-62.
I quarto
In avvio di partita, i salentini trovavano subito confidenza con il canestro, ispirati da un incandescente Arminas Kelmelis autore di tre conclusioni vincenti dall'arco. Nel giro di pochi minuti, la Quarta Caffè trovava il vantaggio in doppia cifra, mettendo in mostra un gioco fluido ed efficace anche grazie all'apporto di GIanluca Pallara e Francesco Leucci: tuttavia, negli ultimi 2' del quarto, la Libertas sfruttava qualche disattenzione di troppo dei tarantolati per riportarsi a distanza di sicurezza sul 15-20 che mandava in archivio la prima mini-frazione.
II quarto
Kazlauskis e Miriello creavano occasioni importanti per i biancorossi, annullando definitivamente il gap. La partita proseguiva sui binari dell'equilibrio, con buone trame offensive alternate a momenti di black-out: sul 29-29, Tarolis veniva espulso in seguito ad un fallo antisportivo e alle proteste nei confronti del duo arbitrale, privando il roster monteronese di una carta importante per il resto del match. Proprio nel momento di massima difficoltà, Diego Banti e compagni si rimboccavano le maniche e rimanevano in controllo della situazione, ritrovando percentuali ottimali al tiro e un mini vantaggio per prendere la via degli spogliatoi sul 31-39.
III quarto
Altamura ripartiva con il giusto piglio, annullando nuovamente il passivo in pochi minuti. Monteroni appariva incapace di dar continuità al proprio attacco, concedendo spazi in difesa alle scorribande targate Libertas.I padroni di casa ribaltavano la situazione e conducevano la sfida, con i gialloblù agganciati all'ottima prestazione di Simone Quarta, autore della tripla a fil di sirena che fissava il parziale sul 54-50.
IV quarto
Il buon momento altamurano proseguiva anche all'inizio della frazione decisiva, con un Vincenzo De Bartolo scatenato nel colpire la difesa salentina. Alessandro Guido e Kelmelis mantenevano vive le speranze tarantolate con importanti punti messi a referto. Proprio l'esterno lituano realizzava dapprima un perfetto 2/2 dalla lunetta, seguito da una tripla da distanza siderale per riportare la sfida in parità sul 62-62 a poco più di 2' dal termine. In un paio di occasioni, i tarantolati avevano l'occasione giusta per riportarsi davanti, ma scelte sbagliate e sanguinose palle perse rendevano incompleti i piani di rimonta. Il tempo scorreva inesorabilmente dopo il tiro libero firmato da De Bartolo: a 30" dalla sirena finale, Altamura costruiva l'azione per provare a incrementare il gap, fallendo la conclusione ma pescande il rimbalzo offensivo con Vorzillo. Il fallo sistematico della difesa tarantolata riportava De Bartolo in lunetta per il 2/2 che fissava il punteggio sul 65-62. In uscita dal time-out, Giulio Stefanizzi tentava la tripla per l'overtime, ma la conclusione veniva respinta dal ferro, assegnando i due punti in palio al team padrone di casa.
Dopo i 40' minuti, resta grande amaro in bocca al collettivo monteronese: i primi minuti della sfida avevano svelato una squadra in fiducia e consapevole dei propri mezzi, ma le troppe disattenzioni e i momenti di black-out nell'arco della sfida hanno impedito ai ragazzi di coach Luigi Marra di centrare il terzo successo consecutivo.
Non tutto è perduto: il claendario offre l'immediata occasione per riscattarsi, proponendo il recupero dell'undicesima giornata con la Juve Trani già nella serata di giovedì 24 febbraio. La rincorsa per la salvezza riparte da un nuovo turno in trasferta, da affrontare senza sottovalutare l'avversario e lavorando sulla continuità nel corso della sfida.
Matteo Leo (foto di Mino Leo)