Pubblicato in - 2012-12-18 14:10:00
Seconda gara in calando per la Nuova Pallacanestro Monteroni, grazie alla quale il Bernalda annulla in classifica il segno negativo dell'handicap con il quale ha iniziato il torneo Dnb.
Poco in partita gli uomini di coach Lezzi, in pari nel primo quarto sul 19 e vincitori dell'ultimo per due punti, laddove comunque la barca non poteva più essere salvata.
Privi della verve di Federico Durini, i gialloblu hanno impostato la gara non male ma concedendo troppo in difesa a Filloy e compagni e rimediando una serie di tiri dall'arco dei 6,75 poco giustificabili già dalla prima frazione. Il rientro di Antonio Serroni ha portato beneficio alla NPM, ma la percentuale generale di errori e palle perse denuncia una scarsa concentrazione nelle fasi sia di difesa che di costruzione offensiva.
Nessun addebito da fare ai singoli cestisti, in sottotono generale, i quali hanno rimesso in forse la partita solo quando hanno fatto girare la sfera come di solito sanno fare, portandosi anche più volte in vantaggio sia nel primo che nel secondo quarto; al divenire lento del gioco hanno invece sofferto, come prevedibile, le contromisure dei lucani, oltre a metterci del proprio in alcuni svarioni difensivi.
Nulla è perso stante la buona posizione di classifica, ma il torneo nel prosieguo si fa più difficile e delicato a cominciare da domenica prossima quando si incontrerà al PalaQuartaLauretti il forte Francavilla, reduce da una tonificante vittoria contro il quotato Scauri, proseguendo a fine anno con la trasferta insidiosa di Pescara.
In queste due gare i salentini devono riprendere a macinare il brillante gioco espresso nelle precedenti gare, nelle quali si sono visti i numerosi miglioramenti dell'affiatamento di squadra e del bel basket appaludito ad Ostuni.
Non resta che attendere domenica prossima per incitare i nostri contro i cugini francavillesi a ritrovare il piacevole basket che sanno comunque esprimere e che hanno dimostrato di saper giocare di fronte ad impegni salienti per il futuro del campionato.
Dobbiamo restare vicini a questa compagine che rappresenta il nostro orgoglio.
Angelo Perniola.