Pubblicato in - 2013-01-09 09:12:00
Si apre con una sconfitta casalinga il 2013 della Quarta Caffè MD Discount Nuova Pallacanestro Monteroni nel girone C della DNB. Corsara sul parquet del Pala Quarta-Lauretti, col punteggio di 74 a 71, la formazione del Martina Franca, che col successo colto in terra salentina consolida il suo settimo posto in classifica, e dunque le ambizioni di accesso ai play off.
Partita equilibratissima, che ha visto le due formazioni alternarsi ripetutamente nella conduzione del punteggio, equilibrio spezzato solo all’overtime dalla precisione dei martinesi dalla linea del tiro libero, con un 9 su 9 nel solo supplementare che, alla fine, ha piegato l’orgogliosa resistenza dei monteronesi.
E dire che i ragazzi di coach Lezzi hanno avuto, e sprecato, più volte il match ball nell’ultimo quarto di gioco. Dapprima, quando non hanno saputo capitalizzare il +7 raggiunto a 4 minuti dal termine, nel momento in cui la partita sembrava essere passata nelle mani dei monteronesi, grazie alle ripetute realizzazioni di Salamina e Provenzano. Strappo ricucito dai viaggianti grazie ai tiri liberi, ma soprattutto con la complicità di alcuni errori elementari dei padroni di casa da sotto canestro e di qualche forzatura nel tiro da fuori. E poi, a 12 secondi dal termine, sul + 1 per il Monteroni, un 1 su 2 dalla linea del tiro libero del pur positivissimo Provenzano (25 punti per lui, top scorer dell’incontro) ha impedito ai padroni di casa di acquisire un possesso pieno di vantaggio, circostanza questa che avrebbe modificato tatticamente gli ultimi secondi di gioco, costringendo i martinesi ad un tiro da tre e per converso consentendo ai monteronesi di commettere fallo e mandare gli avversari in lunetta senza correre il riscio di essere raggiunti.
Insomma, una sconfitta che brucia, ancor più perché evitabilissima, se solo la compagine del Presidente Perniola si fosse espressa in tutti i suoi effettivi come contro il Francavilla (per citare l’ultimo impegno interno del 2012). Sarebbe bastato davvero poco per avere ragione anche del Martina Franca, dimostratosi abilissimo nel costringere al fallo la difesa di casa, capitalizzando al massimo i conseguenti tiri liberi. Basti pensare che degli ultimi 24 punti messi a referto dagli ospiti ben 15 sono giunti dalla linea della carità.
In generale non si è trattato del solito, solido e brillante, Monteroni ammirato nelle ultime esibizioni casalinghe. Meno efficace in attacco, dove per quasi tre quarti l’unico terminale efficace è stato Provenzano, al quale ha dato man forte, a partire dal 27 minuto di gioco, il play Salamina (18 punti, per lui, alla fine). Questi gli unici due uomini in doppia cifra per il Monteroni. Ma anche in difesa non tutto è andato per il verso giusto, soprattutto nei frangenti in cui si è decisa la contesa. Troppo tenera e sbadata la retroguardia salentina sull’entrata di Maggi che è valsa l’overtime, addirittura assente sul tiro aperto da tre punti messo a segno da Graziani che, di fatto, ha deciso il supplementare.
A scusante dei monteronesi la perdurante assenza di Chirico, fermo ai box per problemi fisici, ma questo non può essere un alibi per i ragazzi di coach Lezzi, che in altre occasioni hanno dimostrato di saper vincere anche a dispetto delle assenze. Del resto, c’è da dire, dall’inizio stagione mai il Monteroni ha potuto presentarsi al completo ad un impegno di campionato, il che rappresenta un handicap oggettivamente rilevante.
Si chiude, così, per la Quarta Caffè MD Discount Nuova Pallacanestro Monteroni, un girone d’andata fatto di luci ed ombre. Domenica prossima si parte per il ritorno contro lo Scauri, formazione già impostasi nella prima di andata sul parquet salentino, ed attualmente posizionata con 20 punti nel gruppo delle terze in classifica. Una trasferta difficile, dunque, ma non certo fuori dalla portata del Monteroni, a patto che sul parquet laziale scenda la versione lusso ammirata a Trapani ed Ostuni. Gli appassionati monteronesi tutti se lo augurano.
Luigi Messa (www.pianetalecce.it)