Pubblicato in PRIMA SQUADRA - 2017-12-18 09:07:00
Pallacanestro Lupa Lecce (76): Colella (6), Sirena (35), Malaventura (16), Caloia (3), Mocavero (14), Ferilli, Lasorte (2), Passante (n.e.), Quaranta, Zezza (n.e.), Rizzato (n.e.). All: Federico Santoro
Quarta Caffè Monteroni (70): Durini (16), Errico (4), Latella (8), Chirico (18), Ljoljic (16), Guido (n.e.), Lorenzo, Pallara G. (1), Leucci (7), Quarta Lud., Giordano (n.e.), Iacomelli (n.e.). All: Sandro Argentieri
Parziali: 15-16; 10-24; 20-9; 19-15; 12-6
Progressivi: 15-16; 25-40; 45-49; 64-64; 76-70
Note: Usciti per 5 falli – Latella, Errico e Leucci (M), Caloia (L)
Arbitri: Mattia Sancilio di Brindisi e Fabrizio Farina Valaori di Brindisi
Sconfitta con beffa per la Quarta Caffè Monteroni nel derby salentino con la Pallacanestro Lupa Lecce. I gialloblù, dopo una partita condotta per 40’, sono stati costretti al tempo supplementare dai padroni di casa, per poi cedere proprio negli ultimi secondi con il match andato in archivio sul 76-70.
I tarantolati partivano con il giusto piglio, rispondendo colpo su colpo alle iniziative dalla lunga distanza dei giallorossi, ispirati nei primi minuti dalle conclusioni di Matteo Malaventura (16). In particolare, Miroslav Ljoljic (16) riusciva a rappresentare un perno importante negli attacchi monteronesi, facendosi trovare pronto nel pitturato. Dopo 10’ in equilibrio, la prima sirena sottolineava un parziale di 15-16.
La seconda frazione di gioco si colorava di tinte gialloblù: con una straordinaria difesa, i viaggianti arginavano l’esperienza avversaria e chiudevano la strada verso il canestro a Mocavero (14) e compagni, soprattutto grazie all’energia dei giovanissimi Quarta e Lorenzo. Nella metà campo offensiva, inoltre, Durini (16) e Chirico (18) suonavano la carica con preziose conclusioni, seguiti a ruota da Francesco Leucci (7). Ormai padrona del gioco, la NPM chiudeva in vantaggio il primo tempo sul 25-40.
Dopo aver ricaricato le batterie, le due formazioni mettevano nuovamente piede sul legno incrociato del Pala “Ventura” per i restanti 20’ di gioco. Rispetto alle prime frazioni, tuttavia, i padroni di casa apparivano più aggressivi e precisi al tiro, recuperando parte dello svantaggio. I tarantolati, al contrario, non trovavano la via del canestro per buona parte della mini-frazione, sbloccando il tabellino con un tiro libero realizzato dal positivo Gianluca Pallara (1). Ai problemi in attacco si aggiungeva un’altra nota dolente: Errico (4) e Latella (8), gravati da quattro falli personali già dal secondo quarto, erano costretti a rimanere in panchina senza poter dare man forte ai compagni di squadra
Si entrava quindi nella frazione decisiva sul 45-49.
L’ultimo quarto vedeva il gioco divenire ancora più fisico, con le due squadre desiderose di vincere e restie a fare passi indietro. La Quarta Caffè provava ad incrementare il proprio vantaggio con i suoi giocatori più ispirati (nonostante Errico e Latella avessero nel frattempo speso l’ultimo fallo a loro disposizione) ma Sirena (35) riusciva a conquistare gite in lunetta per mantenere il contatto con i viaggianti. Proprio nel minuto finale, l’ex monteronese riusciva a impattare sul 64-64 con due tiri a cronometro fermo. I tarantolati avevano quindi in mano la palla per portare a casa la partita: Francesco Leucci riusciva a segnare dalla media distanza, ma il duo arbitrale annullava la realizzazione del capitano gialloblù, ravvisando un precedente fallo della difesa leccese non in fase di tiro. Sulla rimessa in zona d’attacco, Durini riceveva la sfera e tentava la conclusione dalla lunghissima distanza, non centrando il bersaglio e prolungando la sentita sfida per ulteriori cinque minuti.
Il tempo supplementare proseguiva sostanzialmente in equilibrio ma, ancora una volta, nei momenti catartici i tiri liberi di Sirena permettevano ai giallorossi di prendere per la prima volta il controllo della situazione. Monteroni provava a recuperare con le conclusioni di Chirico e Durini, ma alla fine il risultato premiava i padroni di casa con il 76-70 che archiviava il derby.
Davvero tanto l’amaro in bocca per la Quarta Caffè: alcune decisioni arbitrali quantomeno dubbie in momenti decisivi hanno limitato i gialloblù, cui di certo non può essere rimproverata l’assenza di coraggio e di determinazione. Una maggiore fortuna e precisione nel terzo quarto, inoltre, avrebbero potuto indirizzare il derby in ben altra direzione.
Rimane da sottolineare il grande impegno e la prova maiuscola offerta dai ragazzi di coach Sandro Argentieri, trascinati dai numerosissimi e calorosi supporters accorsi per assistere al derby e incoraggiare i loro beniamini.
Si chiude con una sconfitta il girone d’andata della NPM: tuttavia, il calendario permette ai salentini di poter trovare immediato riscatto già nel “cuore” di questa settimana. La prima giornata di ritorno, infatti, avrà luogo al Pala “Quarta-Lauretti” in occasione del turno infrasettimanale previsto per giovedì 21 dicembre. Alle ore 20 sarà alzata la palla a due della sfida con Altamura, ultima partita dell’anno solare.
Matteo LEO (foto di Mino LEO)