Pubblicato in PRIMA SQUADRA - 2018-10-21 21:17:00
Nuova Pallacanestro Monteroni (91): Errico (8), Calasso L. (4), Raupys (22), Drigo (18), Adekunle (20), Chirico (n.e.), Quarta L. (11), Pallara (8), Calasso G., Giordano. All.: Sandro Argentieri
Cestistica Ostuni (71): Kadzevicius (7), Manchisi (10), Latella (12), Teofilo (13), Walker (13), Bruno (3), Fiusco (9), Leo (n.e.), Petraroli (n.e.), Leggio (4). All.: Coco Romano
Parziali: 18-15; 26-10; 23-15; 24-31
Progressivi: 18-15; 44-25; 67-40; 91-71
Arbitri: Angelo Paradiso di Santeramo in Colle (BA) e Maurizio Ceo di Bari
Dopo due sconfitte consecutive, la Nuova Pallacanestro Monteroni strappa il primo acuto stagionale grazie allo straordinario successo casalingo ottenuto nel match con la Cestistica Ostuni, maturato con il punteggio finale di 91-71.
I tarantolati, ancora privi dell’infortunato Antonio Chirico, hanno disputato un incontro fenomenale, praticamente perfetto in ogni chiave di lettura, annichilendo un team ricco di esperti atleti e assemblato per lottare per le zone nobili della classifica.
Già nella prima frazione di gioco, i padroni di casa si mostravano particolarmente attenti a chiudere gli spazi alle iniziative ostunesi di Latella (12) e Manchisi (10), proiettandosi poi in zona d’attacco con efficaci transizioni che premiavano l’intero quintetto di partenza. Mentre Francesco Errico (8) lottava grintosamente su ogni pallone, Deji Adekunle (20) e Simas Raupys (22) si facevano trovare pronti all’appuntamento con il canestro, depositando in fondo alla retina con una certa costanza le loro conclusioni e fissando il primo parziale sul punteggio di 18-15.
Il giusto atteggiamento dei giovani monteronesi si ripresentava anche nei seguenti 10’, quando il subentrato Gianluca Pallara (8) incideva sull’economia della sfida grazie con una prestazione a tuttotondo che premiava la sua contagiante energia. Grazie ad una difesa da antologia, i tarantolati erigevano un vero e proprio vallo impenetrabile che impediva ai viaggianti di rimanere a contatto nel punteggio: cadendo sotto le conclusioni vincenti dei soliti Adekunle e Raupys, Ostuni non riusciva a reagire nonostante i tentativi di Walker (13) e Teofilo (13), lasciando il match in mano alla compagine di coach Sandro Argentieri. Le formazioni prendevano la via degli spogliatoi sul parziale di 44-25.
Dopo i consueti 10’ di pausa, i giovani gialloblù tornavano sul legno intrecciato del Pala “Quarta-Lauretti” sostenuti a gran voce dai calorosi tifosi presenti, pronti a sostenere la causa tarantolata nella seconda parte dell’incontro. Nel corso della terza mini-frazione, Ludovico Quarta (11) si metteva in mostra con preziose giocate difensive e un paio di canestri pesanti dalla lunga distanza, comprovando ancora una volta le sue qualità. Ispirati, i salentini continuavano a colpire con continuità da ogni zona del campo, mandando emotivamente al tappeto la formazione di coach Coco Romano. Tra le fila NPM, Davide Drigo (18) non si tirava indietro nei momenti chiave, seguito a ruota da Lorenzo Calasso (4) e dal resto della corazzata, contribuendo così ad incrementare il vantaggio sino al 67-40 che chiudeva il terzo quarto.
Nel corso dell’ultima frazione di gioco, i padroni di casa gestivano con la giusta attenzione il prezioso gap, continuando a tenere il campo con intelligenza tattica e impreziosendo il tutto con giocate spettacolari come l’alley-oop sull’asse Drigo-Adekunle che mandava virtualmente i titoli di coda sull’incontro.
Una vittoria meritata, frutto dell’immenso cuore gialloblù e del duro lavoro svolto in settimana per affrontare una simile sfida. Nonostante il roster ancora una volta non al completo, i tarantolati hanno dato prova delle loro indubbie qualità, esaltando il pubblico di casa e basandosi su un gioco corale frizzante.
Tra una settimana, sarà la volta del sentito derby con la Pallacanestro Lupa Lecce, ancora imbattuta dopo le prime tre giornate di campionato. Nonostante il roster giallorosso conosca elementi di assoluto valore per la categoria, la pallacanestro espresso quest’oggi dalla NPM fa ben sperare in vista di un match che regalerà spettacolo agli appassionati della palla a spicchi salentina.
Matteo LEO (foto di Mino LEO)