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NPM: Ruggito gialloblù! I salentini battono Ostuni!

Pubblicato in PRIMA SQUADRA - 2019-01-20 21:14:00

 

Cestistica Ostuni (74): Bruno (2), Manchisi (15), Fiusco (9), Caloia (9), Leo (17), Tanzarella, Semerano (n.e.), Petraroli (n.e.), Kadzevicius (13), Teofilo (9). All.: Coco Romano

 

 

Nuova Pallacanestro Monteroni (83): Di Prospero (16), Errico (13), Raupys (24), Chirico (22) Drigo (2), Martina, Quarta (n.e.), Martino (n.e.), Pallara (6), Adekunle (n.e.). All.: Sandro Argentieri 

 

 

Parziali: 23-23; 20-16; 18-22; 13-22

Progressivi: 23-23; 43-39; 61-61; 74-83

 

 

Arbitri: Eros Marseglia di Mesagne (BR) e Francesco De Carlo di Lequile (LE)

 

 

La Nuova Pallacanestro Monteroni getta il cuore oltre l’ostacolo e centra la seconda vittoria consecutiva, battendo in trasferta la Cestistica Ostuni con il punteggio finale di 74-83. Con questo successo, i gialloblù si portano a quota 10 punti in classifica, sganciandosi dall’ultimo posto grazie alle contestuali sconfitte di MolaVieste.

 

Con un roster privo di due elementi fondamentali come Lorenzo Calasso e Deji Adekunle, la formazione salentina si presentava alla palla a due comunque desiderosa di render la vita difficile ai padroni di casa. Già dalle prime iniziative, il collettivo tarantolato dava prova delle proprie intenzioni, trovando una certa confidenza con il canestro. Sul fronte opposto, Arcangelo Leo (17) poteva sfoggiare la propria esperienza sfruttando l’assenza di pari ruolo tra le fila dei viaggianti in grado di arginare il suo talento. Chiamato a rispondere, Simas Raupys (24) non si tirava indietro e permetteva alla NPM di rimanere in perfetta scia degli avversari, come testimoniato dal punteggio di perfetta parità che archiviava i primi 10’ (23-23).

 

Nel corso del secondo quarto la musica non cambiava: le due squadre si rispondevano colpo su colpo e davano vita ad un match intrigante ed equilibrato. Antonio Chirico (22) si metteva in luce con conclusioni vincenti e scelte perfette che ispiravano i giovani compagni, mentre gli ostunesi si affidavano alle sapienti mani di un positivo Simone Fiusco (9). Al suono della seconda sirena, il tabellone segnapunti indicava il parziale di 43-39.

 

La pausa lunga non scalfiva l’ottimo momento dei tarantolati: al rientro sul parquet del Pala “Gentile” i gialloblù si mostravano ancor più tenaci e vogliosi di cavalcare la fiducia conquistata nella prima metà dell’incontro. Francesco Errico (13), come di consueto, forniva una prestazione agonistica a tuttotondo, recuperando palloni in difesa e presentandosi con lucidità in zona d’attacco. I viaggianti scaldavano la mano dalla lunga distanza, grazie ai canestri firmati da Chirico, Matteo Di Prospero (16) e Gianluca Pallara (6). Tuttavia, la squadra della “Città bianca” non indietreggiava di un solo passo, rimanendo in scia con le conclusioni vincenti di Kadzevicius (13) e Manchisi (15). 

La volata finale per i due punti in palio partiva ancora una volta da una situazione di perfetta parità (61-61).

 

Nella frazione decisiva, nonostante le energie fisiche e mentali spese fino a quel momento, i tarantolati si rendevano protagonisti di un’ottima partenza, con lo scintillante Di Prospero a colpire con due canestri consecutivi. Ostuni doveva fare i conti con la difesa a tratti impenetrabile dei salentini, non trovando canestri dal campo per i primi 3’ e sbloccandosi soltanto con Caloia (9). 

La giovane NPM non perdeva la bussola, mantenendo un vantaggio di sette lunghezze al giro di boa, ancora una volta grazie alle giocate illuminanti del duo formato da Raupys e Chirico. Come se non bastasse, la banda salentina riusciva ad agguantare un paio di rimbalzi offensivi dal peso specifico enorme. Dopo aver riconquistato l’ennesimo pallone della sua serata, Errico si lanciava in contropiede ma veniva fermato illegalmente da un fallo antisportivo di Fiusco: con un paio di tiri liberi a segno, i viaggianti toccavano la doppia cifra di vantaggio. I padroni di casa non abdicavano e con una tripla di Teofilo (9) provavano a riaprire l’incontro: tuttavia, la precisione a cronometro fermo di Raupys e compagni e la perfetta intesa in difesa respingevano ogni attacco avversario, ratificando un successo tremendamente importante.

 

Dopo aver ritrovato il successo nell’ultimo incontro con Vieste, la banda di coach Sandro Argentieri ha messo in piedi una prestazione superlativa contro una delle principali forze del campionato come Ostuni. Nonostante le assenze, la NPM ha messo in campo le proprie principali qualità, giocando con un cuore enorme e lottando su ogni possesso.

 

Vittorie come quelle odierne pesano ben più dei due punti che portano in dote: la prova dei tarantolati può essere una svolta fondamentale nella lotta per la salvezza e permette ai giovani salentini di presentarsi alle prossime sfide con entusiasmo e fiducia. Domenica 27 gennaio, alle ore 18, la NPM sarà di scena al Pala “Quarta-Lauretti” nel derby con la corazzata e capolista Pallacanestro Lupa Lecce. Una sfida che, nonostante le differenze in classifica, si candida ad essere un nuovo entusiasmante capitolo nella lunga storia della palla a spicchi salentina. 

 

Matteo LEO (foto di Mino LEO)

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