Pubblicato in PRIMA SQUADRA - 2019-12-08 21:11:00
Quarta Caffè Monteroni (63): Errico (11), Calasso (2), Leucci (4), Povilaitis (19), Zacchigna (8), Quarta S., Quarta M (n.e.), Guido (n.e.), Pallara (12), De Sousa (7). All.: Sandro Argentieri
New Basket Mola (52): Pacifico (4), Kordis (11), Preite (13), Koopman (13), Mirone (8), Stimolo, Tanzi, De Angelis (3), Sivo (n.e.), Salerno (n.e.). All.: Antonio Alba
Parziali: 16-11; 24-12; 9 -17; 14-12
Progressivi: 16-11; 40-23; 49-40; 63-52
Arbitri: Eros Marseglia di Mesagne (BR) e Lino Laveneziana di Monopoli (BA)
La Quarta Caffè Monteroni centra il quarto successo nel campionato di Serie C Gold pugliese, superando tra le mura amiche la New Basket Mola con il punteggio finale di 63-52. I salentini, facendo valere il “fattore-fortino” del Pala “Quarta-Lauretti” hanno portato a casa due punti preziosi nella corsa verso la salvezza.
Sin dalle prime battute di gioco, i tarantolati scendevano in campo con la giusta concentrazione e con un’eccellente organizzazione difensiva. Audrius Povilaitis (19) lottava nel pitturato, agguantando preziosi rimbalzi offensivi prontamente convertiti in punti. Mentre Koopman (13) provava a tenere a galla i suoi, Giorgio Zacchigna (8) si faceva trovare pronto su entrambi i fronti di gioco, rappresentando una risorsa importante nel quintetto monteronese assieme a Gianmarco Calasso (2). Con un mini-allungo dei padroni di casa, il primo quarto andava in archivio sul punteggio di 16-11.
La musica non cambiava durante la seconda frazione di gioco, con i tarantolati bravi a trovare la via del canestro. I giovani Gianluca Pallara (12) e Simone Quarta contribuivano alla causa fornendo energie fresche dalla panchina, mentre Francesco Errico (11) assicurava la classica grinta a tutto campo.
Mola appariva frastornata, a tratti incapace di reagire alla precisione delle offensive gialloblù: proprio il gioco corale dei salentini si rivelava fondamentale per costruire il cospicuo vantaggio che chiudeva il primo tempo (40-23), sancito dall’inchiodata a fil di sirena di Malony De Sousa (7).
Al rientro sul legno intrecciato, i viaggianti provavano a ribaltare la situazione, affidandosi alle mani di Kordis (11) e Mirone (8). La formazione biancoblù si rendeva pericolosa, mettendo in mostra il proprio peso offensivo e ricucendo parzialmente lo strappo. Francesco Leucci (4) e compagni, nonostante le difficoltà, rimanevano in controllo della situazione e resistevano alla carica della squadra barese. Dopo 30’ di gioco, il tabellone segnapunti indicava il punteggio di 49-40.
Durante la frazione decisiva, le due compagini lottavano su ogni pallone per portare a casa i due punti: con dedizione, i tarantolati tenevano testa ai tentativi di Preite (13) e Kordis, trovando nel solito Povilaitis un fondamentale punto di riferimento in attacco. La partita proseguiva con continui ribaltamenti di fronte ed un gioco sempre più fisico: l’intelligenza tattica dei padroni di casa si rivelava essenziale, regalando un successo importante nel percorso dei tarantolati.
Dopo l’opaca prestazione in quel di Vieste, la NPM ritrova la vittoria e sblocca la propria classifica, superando una squadra ben allestita. Impressionante la prova difensiva dei gialloblù, capaci di tenere abbondantemente sotto media una delle squadre più prolifiche dell’intero campionato. I segnali di crescita del collettivo di coach Sandro Argentieri sono evidenti. Alla ricerca di continuità, i salentini torneranno in campo tra sette giorni, provando a sfatare il tabù trasferta: nella serata di domenica 15 dicembre, i gialloblù saranno di scena sul difficile campo della Libertas Altamura, in occasione del match che chiuderà il girone d’andata e anche l’anno solare.
Matteo LEO (foto di Mino LEO)