Pubblicato in - 2014-08-31 08:34:00
Visi distesi, molta fatica dovuta all'acido lattico che duole nei muscoli, ma atleti sorridenti, distesi, giustamente stanchi.
Di fronte ad un Ostuni che si sta attrezzando per affrontare davvero bene la sua C1 (Morena, anche alla sua età, Caloia, Malamov, Menzione, un lungo bulgaro in arrivo), la NPM ha fatto esattamente quello che ci attendevamo, la sua partita di squadra.
Vinti 3 dei 5 quarti giocati (dei quali l'ultimo con tutti under) e cioè primo, terzo, quinto e pareggiato il quarto sul 15 a fronte della cessione del secondo di 5 punti con punteggio finale che recita, ma conta davvero poco, +28.
Quel che ci ha favorevolmente impressionato è la coralità del livello di prestazione dei ragazzi: tutti bene, tutti impegnati, tutti coinvolti.
Lasciando un attimo stare la parte offensiva, che riprenderemo dopo, la difesa ha favorevolmente colpito per l'impegno di tutti: "Arcigni, mi sono piaciuti" - commenta il Vice Presidente Pino Calasso - "hanno fatto perdere all'avversario quegli 8-10 secondi che poi ti costringono a tirare in affanno. Buone premesse".
In fase offensiva, pur lasciando perdere il trentello abbondante di Manuele Mocavero, tutti hanno dato una mano e tutti hanno realizzato e fatto realizzare, Potì compreso (altro trentello) ma ottima la prestazione di Ingrosso, Leggio, attento e combattivo, il regista Grosso, capitan Paiano e via via tutti gli altri, per terminare con tutti gli under.
Diversi errori devono poi corretti e ci sorprenderebbe che potessimo dire il contrario; qualcosa non avrebbe girato per il verso giusto. Ma tutto, ci auguriamo, verrà a suo tempo. L'importante è volere.
All'unisono, come una buona orchestra della quale i componenti hanno lo stesso feeling.
Esattamente così.
Max DJ