Pubblicato in - 2025-11-10 19:41:00
La Ital Bio Energy Monteroni torna da San Pancrazio con una vittoria pesantissima, ottenuta al termine di una gara dura, fisica e nervosa. Al Palazzetto di San Pancrazio le gialloblù si impongono 59-47 contro una Gymnasium determinata a rendere la vita complicata alle tarantolate. Un successo che vale molto più dei due punti in classifica: vale la conferma della crescita di un gruppo che sta imparando a soffrire, reagire e vincere anche lontano da casa.
L’inizio partita è tutto in salita. Assenti Alessia Cenerini e Marta Miccoli, lo starting five composto da Saponaro, Stabile, Bongiorno, Giancane (cap.), Giordano, Monteroni è contratta, fatica ad entrare in ritmo e subisce l’impatto fisico delle brindisine guidate da capitan De Marco. L’arbitraggio molto permissivo lascia correre i contatti, aumentando il nervosismo e trasformando la gara in una vera sfida di resistenza mentale. Dopo il primo parziale (14-10), la squadra di coach Ferreri cambia volto: alza l’intensità difensiva, stringe le maglie e alza il ritmo della manovra offensiva.
Il controllo dei rimbalzi diventa l’arma chiave della serata. Sofia Giordano domina sotto le plance, lotta, anticipa e recupera possessi che valgono oro. Insieme a lei, il capitano Silvia Giancane gioca una partita di enorme sostanza: difesa, fisicità, sacrificio, leadership. È il faro emotivo della squadra e il riferimento offensivo quando la palla scotta.
Poi c’è la protagonista offensiva: Chiara Spagnolo.
Le sue quattro triple, chirurgiche e pesantissime, spaccano la gara. Nei momenti più delicati la numero 22 si prende responsabilità e firma 20 punti complessivi: prestazione da leader.
Accanto a lei sale di tono anche Angelica Stabile (9 punti), sempre pronta a colpire nei momenti chiave, mentre Luna Saponaro e Eleonora Parise — in cabina di regia — gestiscono ritmo, tempi e scelte. Sono loro a spegnere la pressione di San Pancrazio, a rallentare quando serve e ad accelerare nel break decisivo.
Nel quarto periodo Monteroni gioca da squadra vera: la palla si muove, le scelte diventano più lucide, arrivano tiri ad alta percentuale. La partita si apre e le gialloblù scappano via, allungando sul +12 finale (ripresa chiusa 9-15 / 15-21).
Questa vittoria non è frutto dei singoli: è frutto del gruppo.
Ital Bio Energy Monteroni
Spagnolo C. 20, Saponaro 9, Giancane 9, Stabile 9, Giordano 6, Bongiorno 2, Spagnolo L. 2, Lenoci 2, Parise 0, Tramis n.e.
Gymnasium San Pancrazio
Caiolo 0, Lafuenti 10, De Marco 5, Pellegrino n.e., De Nitto 4, De Gregorio 14, Massafra 0, Perugino 2, De Punzio 2, De Lorenzis 10
A fine gara coach Giampiero Ferreri non nasconde soddisfazione, ma resta lucido sugli aspetti da migliorare:
«È stata una partita molto fisica e mentalmente complicata da leggere. Nel primo quarto non eravamo nella partita: dobbiamo migliorare l’approccio. Poi però è emerso il vero spirito della squadra. Abbiamo difeso, ci siamo cercate, abbiamo trovato soluzioni di squadra e il break è arrivato naturalmente. Ci portiamo via una cosa: questa squadra sa lottare. Ma dobbiamo essere più continui e migliorare ai liberi.»
Ora testa al prossimo appuntamento:
sabato 15 novembre al Pala Quarta-Lauretti arriva il Cus Bari, squadra giovane ma ricca di talento ed esperienza, trascinata da Baldassarre e Spagnulo. Le baresi arrivano con entusiasmo dopo la vittoria contro Support_o Taranto: ci sarà da lottare.
La Ital Bio Energy Monteroni, però, ha dimostrato di saperlo fare molto bene.
✒ Articolo redatto da Pietro Cosimo Bongiorno