Pubblicato in PRIMA SQUADRA - 2017-11-05 21:02:00
Quarta Caffè Monteroni (73): Durini (17), Errico (5), Quarta Lud. (3), Latella (19), Ljoljic (16), Guido (4), Lorenzo, Chirico (7), Giordano (n.e.), Pallara G.(2), Iacomelli (n.e.), Pallara F. (n.e.). All: Sandro Argentieri
Sunshine Basket Vieste (69): Compagnoni (5), Carosi (10), Lauriola (6), Dos Santos (21), Markovic (23), Ragno, Hoxha (4), Argentieri (n.e.), Zintu (n.e.), Ruggieri (n.e.). All: Francesco Desantis
Parziali: 21-20; 18-16; 18-16; 16-17
Progressivi: 21-20; 39-36; 57-52; 73-69
Arbitri: Bernardino Dimonte di Bernalda (MT) e Angelo Racanelli di Matera
Ancora un sorriso casalingo per la Quarta Caffè Monteroni che, a distanza di una settimana dal successo con Mola, trova la seconda vittoria stagionale superando tra le mura amiche la Sunshine Basket Vieste con il punteggio finale di 73-69. La sfida, equilibrata per tutti i 40’ di gioco, ha premiato i caparbi salentini, ora a quattro punti in classifica.
Nella prima frazione di gioco, i biancocelesti partivano con entusiasmo, trascinati dalla fisicità debordante di Markovic (23), autentico ago della bilancia nelle offensive dei suoi. La NPM rispondeva trovando le conclusioni vincenti del pariruolo Miroslav Ljoljic (16), autore ancora una volta di una solida prestazione personale. Sempre sul fronte salentino si faceva notare la vivacità di Ludovico Quarta (3), sempre più a suo agio nei meccanismi d’attacco e come al solito efficiente nella metà campo “operaia”. I tarantolati chiudevano in vantaggio i primi 10’ sul parziale di 21-20.
Il secondo quarto di gioco seguiva una sceneggiatura simile a quella scritta nel corso del primo. Coach Sandro Argentieri gettava nella mischia i giovani Alessandro Guido (4), Gianluca Pallara (2) e Federico Lorenzo trovando risposte più che positive dalla batteria alzatasi dal pino per far rifiatare gli elementi del quintetto. Tra i foggiani, l’ala Dos Santos (21) trovava il fondo della retina grazie alla sua precisione al tiro, rappresentando una costante minaccia per la difesa dei padroni di casa. Variabile dal peso specifico notevole, come sempre, Francesco Errico (5) assicurava la grinta necessaria per mantenere la Quarta Caffè in scia, per poi guidare i suoi alla chiusura del primo tempo sul parziale di 39-36.
Con una bevanda calda nello stomaco e quattro chiacchiere negli spogliatoi, le formazioni rimettevano piede in campo dopo i consueti 15’ di pausa. Domenico Latella (19) e Federico Durini (17) realizzavano canestri dall’arco dei sei metri e settantacinque e, affiancati dalle intelligenti giocate di Antonio Chirico (7) portavano i tarantolati in doppia cifra di vantaggio (53-43 a 4’ dal termine della frazione). Tuttavia, nel momento di maggiore produzione offensiva dei gialloblù, Francesco Errico era costretto a rientrare in panchina a causa di un colpo subito al ginocchio, privando lo scacchiere salentino di un elemento fondamentale. Sfruttando il disorientamento dei padroni di casa, Vieste ricuciva parzialmente lo strappo, come testimoniato dal tabellone segnapunti che indicava il punteggio di 57-52.
Nella mini-frazione decisiva, la stanchezza presentava il conto alle due formazioni in campo, aumentando il numero di errori al tiro e delle palle perse. Markovic continuava a presenziare nel pitturato con maestria, mentre Monteroni si affidava alle giocate dei vari Ljoljic, Latella, Durini e Chirico per mantenere la testa della partita. In vantaggio sul 71-69, i padroni di casa perdevano malamente il pallone, lasciando ai viaggianti la possibilità di giocare per la vittoria. Tuttavia, la difesa salentina chiudeva le maglie e impediva ai ragazzi di coach Desantis di prendere un tiro “comodo”, impossessandosi della sfera arancione. Con la freddezza “artica” di Federico Durini, impegnato nei tiri liberi finali prontamente mandati a segno, la squadra griffata “Quarta Caffè” poteva festeggiare il secondo successo stagionale, maturato con il punteggio finale di 73-69.
Un successo pesante per la formazione salentina, che raccoglie altri due punti importanti per il prosieguo del campionato di Serie C Silver. La capacità di soffrire nei momenti caldi è un segnale importante per coach Argentieri, cui si aggiunge la costante crescita dei giovanissimi atleti che, chiamati in causa, assicurano il loro prezioso apporto.
La grinta e il cuore gialloblù, ormai marchi di fabbrica del collettivo monteronese, dovranno accompagnare i salentini anche nel prossimo turno: domenica 12 novembre andrà in scena la sfida in trasferta con Manfredonia, team appaiato con i tarantolati a quota 4 punti in classifica.
Matteo LEO (foto di Mino LEO)