Pubblicato in PRIMA SQUADRA - 2021-03-29 13:00:00
Basket Corato (72): Cioppa (17), Idiaru (8), De Angelis (3), Di Diomede (6), Bagdonavicius (21), Messina (3), Cito (4), Matarrese, Ruotolo (1), Sgarlato, Yabre (10), Bricis (n.e.). All.: Giulio Cadeo
Quarta Caffè Monteroni (46): Durini (9), Lorenzo, Leucci (14), Opalevs, Banti (12), Pallara (4), Di Lorenzo (n.e.), Lasorte (3), Colaci, Giordano (4), Stefanizzi. All. Sandro Argentieri
Parziali: 16-12; 17-9; 25-18; 14-7
Progressivi: 16-12; 33-21; 58-39; 72-46
Arbitri: Francesco Anselmi di Ruvo di Puglia (BA) e Mario Stanzione di Molfetta (BA)
Sonoro k.o. per la Quarta Caffè Monteroni in occasione della quinta giornata del girone C del campionato di Serie C Gold: i salentini sono stati superati in trasferta dal Basket Corato con il punteggio finale di 72-46. Per i tarantolati si tratta della terza sconfitta consecutiva, dopo gli stop con Nuova Matteotti Corato e Mola New Basket.
I gialloblù partivano con le marce basse nel primo quarto, provando a contenere i pericolosi atleti in neroverde. Francesco Leucci (14) si faceva trovare pronto quando chiamato in causa, rappresentando la preziosa miccia dello scacchiere salentino. Sul fronte opposto l'esplosività di Idiaru (8) e Yabre (10) portava in dote canestri preziosi per la causa dei ragazzi di coach Giulio Cadeo. Tuttavia, nel corso della prima minifrazione, gli attacchi non trovavano la giusta costanza, regalando un punteggio parziale piuttosto basso (16-12).
Nei secondi 10' di gioco, i viaggianti trovavano ancor meno confidenza con i ferri del Pala "Losito", sprecando le occasioni a disposizione. Banti (12) provava a scuotere i suoi con giocate talentuose nel pitturato, ma Cioppa (17) e compagni apparivano a proprio agio nella metà campo offensiva e in fiducia in quella difensiva, ostruendo la via del canestro agli atleti tarantolati. Giordano (4), Stefanizzi, Lorenzo e Pallara (4) provavano a dare nuova linfa alle offensive griffate "Quarta Caffè", ma il fondo della retina appariva un tabù per il collettivo di coach Sandro Argentieri. Al suono della seconda sirena, il tabellone indicava il parziale di 33-21.
Con le spalle al muro, i salentini rientravano sul legno intrecciato con uno spirito diverso, desiderosi di recuperare il gap e dare una svolta al match: il neoacquisto Andrea Lasorte (3) e Federico Durini (9) si alternavano nel compito di gestire gli attachi gialloblù, con Banti e Leucci pronti in fase realizzativa. La prima metà del terzo periodo sembrava sorridere ai monteronesi, bravi a rendersi pericolosi e apparentemente in grado di mettersi alle spalle le percentuali dei primi 20' di gioco. Tuttavia, i padroni di casa potevano contare su uno straripante Bagdonavicius (21) e su un Cioppa ispirato dall'arco, piazzando un controparziale che riportava in doppia cifra di vantaggio i neroverdi. La NPM appariva stordita, incapace di rispondere colpo su colpo: gli errori banali si moltiplicavano e la fiducia scarseggiava, lasciando campo aperto alle iniziative di Corato. Si entrava negli ultimi 10' sul punteggio di 58-39.
Nell'ultima frazione di gioco, i padroni di casa giocavano sul velluto e mantenevano il controllo della situazione senza alcun grattacapo, annichilendo i tentativi di recupero dei salentini.
Una sconfitta pesante per la NPM, protagonista di una serata negativa di fronte ad una delle migliori formazioni del torneo. Tuttavia, nulla è compromesso: in un campionato così corto, con partite ravvicinate, la possibilità di riscattarsi e cambiare volto alla propria stagione è concreta. Sarà però necessario un netto cambio di rotta da parte del collettivo tarantolato, alla ricerca di fiducia e serenità in vista dei prossimi appuntamenti, a partire dal turno infrasettimanale di mercoledì 31 marzo: alle ore 20, presso il Pala "Quarta-Lauretti", i gialloblù ospiteranno l'Adria Bari, team attualmente a quota 6 punti in classifica, frutto di tre vittorie ed una sola sconfitta.
Matteo LEO (foto di Mino LEO)