Pubblicato in PRIMA SQUADRA - 2017-03-26 19:59:00
Basket Rimini Crabs (72): Meluzzi (13), Pesaresi (3), Potì, Battistini (20), Aglio (8), Altavilla (n.e.), Busetto (10), Maiello, Tiberti (2), Foiera (16). All: Andrea Maghelli
Quarta Caffè Monteroni (70): Balic (14), Ingrosso (20), Leucci (16), Paiano (4), Zanotti (5), Martina, Calasso L.(n.e.), Calasso G.(n.e.), Quarta (n.e.) Mavric (11). All: Massimo Dima
Parziali: 26-24; 13-10; 20-18; 13-18
Progressivi: 26-24; 39-34; 59-52; 72-70
Arbitri: Roberto Corbari e Giuseppe Langella
Note: Usciti per 5 falli – Battistini (R) e Zanotti (M)
Sconfitta quasi a fil di sirena per la Quarta Caffè Monteroni, impegnata nella sfida con il Basket Rimini Crabs. La sfida, valida per il venticinquesimo turno del girone D del campionato di Serie B, ha visto i locali portare a casa i due punti in palio con il punteggio di 72-70.
Nei primi 10’ di gioco, le due squadre si rispondono colpo su colpo: Monteroni deve fare i conti con i due falli personali di Simone Zanotti (5) e con la difesa pressante a tutto campo dei padroni di casa, ma trova risposte importanti da un positivo Amar Balic (14). I romagnoli cercano una fuga sprint (+8 a metà quarto), spinti dall’ispirato Leonardo Battistini () ma sono subito arginato dai viaggianti, lucidi e organizzati nelle trame offensive e nel chiudere le maglie difensive. Al suono della prima sirena, il tabellone luminoso indica il parziale di 26-24.
La seconda frazione prosegue sulla falsariga della prima, con le due squadre che si fronteggiano orgogliosamente e regalano anche giocate di livello tecnico non indifferente. Sugli scudi per i salentini l’esterno Francesco Leucci (16), pronto lungo l’arco per colpire dalla lunga distanza in un paio di occasioni, mentre tra i ragazzi di coach Andrea Maghelli emerge la convincente prestazione del sesto uomo Paolo Busetto (). Le formazioni, dopo un quarto dalle percentuali più basse rispetto al precedente, possono prendere la via degli spogliatoi per ricaricare le batterie sul punteggio di 39-34.
Al rientro sul legno intrecciato del Pala “Flaminio”, i padroni di casa cercano nel pitturato l’esperto Foiera (), abile nel destreggiarsi nella sfida diretta con Alessandro Paiano (4). I tarantolati non intendono minimamente arrendersi, nonostante i 4 falli personali fischiati a Simone Zanotti: Leucci, Balic e Ingrosso (20) mettono in difficoltà la difesa biancorossa, risultano imprevedibili e sempre pericolosi in ogni situazione di gioco. Emin Mavric (11), chiamato a sostituire proprio Zanotti, risponde “presente” e mette a segno punti preziosi negli ultimi minuti della terza frazione, che impediscono ai Crabs di prendere le distanze. Si entra così nell’ultimo periodo di gioco sul 59-52.
Con un parziale di 8-0, i viaggianti si presentano aggressivi e incalzanti nel quarto quarto, dando filo da torcere agli atleti locali e trovando il primo vantaggio dal primo periodo di gioco. I salentini continuano a “dare del tu” al ferro avversario, colpendo a ripetizione dalla linea dei 6.75. Quando i tiri non vanno a bersaglio, la rabbia e il cuore gialloblù agguantano rimbalzi offensivi di importanza capitale, mantenendo con costanza due possessi di vantaggio sui romagnoli. Battistini è costretto a spendere il suo ultimo fallo a disposizione e deve quindi accomodarsi definitivamente in panchina, ma una “bomba” di Foiera accorcia le distanze a 100 secondi dal termine. I viaggianti non trovano la via del canestro e, sul ribaltamento di fronte, Aglio (8) appoggia il +1 per i padroni di casa. A 31” dalla sirena conclusiva, un fallo a palla lontana di Foiera ai danni di Zanotti manda in lunetta il lungo di origini piemontesi, il quale frutta un 1/2 a cronometro fermo. A rimbalzo, Mavric agguanta la sfera arancione, con l’ultimo tocco di marca riminese che regala una rimessa al team NPM. I salentini non sfruttano l’occasione e Meluzzi (13), a soli 5” dal termine, realizza un gioco da tre punti che sblocca la parità e costringe Zanotti al quinto fallo.
Monteroni ha ancora il tempo per costruire un tiro vincente, ma Rimini spezza il tentativo avversario mandando in lunetta Ingrosso: l’esterno salentino realizza il primo e sbaglia volutamente il secondo, pescando dal cilindro una rimessa dal lato corto del campo, con Mavric destinatario della stessa. Il giovane lungo non trova la via del canestro e il tap in vincente dello stesso Ingrosso arriva oltre il tempo consentito, con il match che va quindi in archivio sul 72-70 finale.
Davvero tanto l’amaro in bocca per i giovani monteronesi, autori di una splendida prestazione e probabilmente penalizzati da alcune chiamate arbitrali che, in una partita punto a punto, hanno pesato notevolmente, privando i salentini di un faro come Zanotti nei momenti centrali del match. Purtroppo, in una situazione di classifica compromessa, i due punti in palio sarebbero stati di capitale importanza per il gruppo griffato “Quarta Caffè”, costretto ora a vincere il derby infrasettimanale con il Cus Taranto per mantenere accese le speranze di salvezza.
La sfida andrà in scena mercoledì 29 marzo alle ore 20, presso il Pala “Quarta-Lauretti”.
Matteo LEO