Pubblicato in PRIMA SQUADRA - 2016-10-30 19:57:00
Allianz San Severo (81): Dimarco (17), Torresi (9), Ikangi (8), Cecchetti (11), Morgillo (5), Cena (8), Ciribeni (18), Fabi (5), Sindoni, Mecci. All: Piero Coen.
Quarta Caffè Monteroni (63): Balic (16), Ingrosso (13), Morciano, Paiano (10), Zanotti (17), Mavric (4), Leucci (3), Martina, Calasso. Pallara. All: Massimo Dima.
Parziali: 19-17; 21-15; 19-20; 22-11.
Progressivi: 19-17; 40-32; 59-32; 81-63
Arbitri: Danilo Lucarella e Cosimo Schena
La Quarta Caffè Monteroni non riesce nell’impresa di superare l’Allianz San Severo nel secondo match in trasferta della stagione. I salentini sono stati battuti con il punteggio finale di 81-63, al termine di un match ben orchestrato dai viaggianti, sempre a contatto nei primi 30’, superati con decisione dai forti padroni di casa soltanto nell’ultima frazione di gioco. Segnali comunque positivi e incoraggianti che fanno ben sperare in vista del proseguimento del campionato.
Primo quarto:
Coach Coen schiera in campo Dimarco, Torresi, Ikangi, Cecchetti e Morgillo, mentre coach Dima risponde affidandosi al solito quintetto formato da Balic, Ingrosso, Morciano, Paiano e Zanotti. Nelle prime battute, i due lunghi gialloblù Alessandro Paiano (10) Simone Zanotti (17) rappresentano i terminali offensivi più prolifici dei viaggianti. Dall’altra parte Ikangi (8) e il sesto uomo Ciribeni (18) si mettono in mostra con canestri importanti che permettono ai padroni di casa di trovare anche il +10.
Nonostante i problemi di falli di Paiano, la NPM riesce comunque a risalire la china piazzando un parziale di 8-0 negli ultimi due minuti che vedono protagonista anche Francesco Leucci (3).
La prima frazione si chiude sul punteggio di 19-17.
Secondo quarto:
Nella prima metà dei secondi 10’, dopo aver trovato anche il momentaneo vantaggio grazie ad una tripla di Amar Balic (16), i salentini subiscono il talento offensivo della corazzata giallonera. Morgillo (5) presenzia bene nel pitturato e agguanta più di un rimbalzo offensivo, prontamente convertito in punti dai compagni di squadra.
Difensivamente, San Severo costringe all’errore il giovane collettivo griffato Quarta caffè e si presenta aggressiva nella metà campo “nobile”.
Nel momento di maggiore difficoltà, Federico Ingrosso (13) si carica il resto della squadra sulle spalle e, con 8 punti consecutivi riporta a contatto i suoi.
Le squadre vanno al riposo lungo sul 40-32.
Terzo quarto:
Al rientro sul legno intrecciato del Pala “Castellana”, i viaggianti appaiono decisamente ispirati. Le triple iniziali di Zanotti e Balic portano anche sul -2 i salentini, bravi a reggere anche in difesa. Il giovane play di origini bosniache continua una terza frazione da incorniciare, sia nelle vesti di realizzatore che in quelle di assist-man, come dimostra il “cioccolatino” servito a Emin Mavric (4).
La formazione di coach Coen è però osso duro e non indietreggia di un solo passo. Con i canestri di Dimarco (17) e Cena (8), i padroni di casa continuano a gestire un vantaggio comunque non eccessivamente rassicurante. Si entra nell’ultimo quarto sul parziale di 59-52.
Quarto quarto:
La NPM prova in tutti i modi di rosicchiare con costanza qualche punto di gap, ma l’esperienza del collettivo giallonero riesce a respingere ogni tentativo di sorpasso. Torresi (9) e il già citato Dimarco incrementano il vantaggio dei padroni di casa, sfruttando la stanchezza fisiologica della banda tarantolata.
Il match va quindi in archivio sul risultato finale di 81-63 che non dà il giusto merito all’impegno profuso dal collettivo gialloblù.
La Quarta Caffè Monteroni esce a testa alta dal derby con San Severo, pimpante per buona parte del match e sempre a contatto con i più quotati avversari. Anche questo passaggio sarà importante nel percorso di crescita dei giovani atleti NPM che, domenica 6 novembre (ore 18), saranno di scena al Pala “Quarta-Lauretti” per affrontare la forte compagine de Il Globo Campli, quest’oggi non scesa in campo a causa del terremoto che ha colpito il Centro Italia.
Sarà un’altra sfida difficile, ma con il giusto atteggiamento, come già dimostrato, i salentini possono tener testa a chiunque.
Matteo LEO
(foto: Uff. Stampa Cestistica S.Severo)