Pubblicato in PRIMA SQUADRA - 2017-10-08 21:37:00
Soavegel Francavilla (96): Angelini (8), Calò (22), Mazzarese (6), Leo (15), Musci (14), D’Amone (n.e.), Di Punzio (3), Meo (n.e.), Cannalire (n.e.), Iaia (6), Eletto, Menzione (22). All: Alessandro Di Pasquale
Quarta Caffè Monteroni (78): Durini (23), Errico (8), Leucci (1), Latella (24), Ljoljic (16), Guido, Martino (n.e.), Pallara(n.e.), Spedicato, Quarta Lud. (4), Quarta M. (n.e.), Quarta Luca. All: Sandro Argentieri
Parziali: 19-20; 26-19; 13-26; 38-13
Progressivi: 19-20; 45-39; 58-65; 96-78
Arbitri: Domenico Ranieri e Angelo Racanelli
Ancora un passo falso e tanta sfortuna per la Quarta Caffè Monteroni, sconfitta con il punteggio di 96-78 dalla Soavegel Francavilla. I gialloblù, privi di Daniel Arcau, hanno retto per oltre mezz’ora di gioco per poi cedere il passo proprio nella frazione decisiva, finendo con l’essere puniti oltremodo dal risultato finale che sicuramente non racconta il sostanziale equilibrio tra le due formazioni nel corso delle sfida.
I viaggianti di coach Sandro Argentieri, all’esordio da capo allenatore NPM, partivano bene offensivamente con un Latella (24) che appariva sin da subito in forma, trasformando in punti le occasioni concesse dalla difesa biancoazzurra. Per i padroni di casa, gioco incentrato sul gioco sotto canestro, con varie conclusioni che premiavano la coppia di lunghi composta da Arcangelo Leo (15) ed Emanuele Musci (14).
Tuttavia, sin da subito, la NPM era costretta ad affrontare problemi di falli personali, con il capitano Francesco Leucci e il giovanissimo Ludovico Quarta (4) gravati entrambi da due irregolarità ciascuno.
Nonostante le avversità, i salentini prendevano fiducia a 3’ dal termine del primo quarto, grazie a giocate di energia che permettevano ai tarantolati di prendere il controllo della prima frazione, costringendo coach Alessandro Di Pasquale a chiamare un time-out. Leo
provava a tenere a contatto i suoi, ma una tripla di Durini (23) spingeva i gialloblù a quattro distanze dai padroni di casa. Tuttavia, anche Francesco Errico (8) e Alessandro Guido si univano ai già citati Leucci e a Quarta con due falli personali. In una simile situazione, Francavilla ricuciva parzialmente lo strappo grazie alle gite in lunetta che premiavano Menzione (22) e Iaia (6). Al suono della prima sirena, il punteggio si fermava sul 19-20.
Nei secondi 10’, i padroni di casa riuscivano a prendere confidenza con il canestro, trovando risposte importanti da Angelini (8) e Calò (22). Monteroni provava a rimanere aggrappata con le triple di Federico Durini e la presenza nel pitturato di Miroslav Ljoljic (16) ma, con un eccellente parziale di 16-2 in 4’, i biancoblù prendevano la via degli spogliatoi sul punteggio di 45-39.
Dopo aver ricaricato le batterie e rinfrescato le idee, i tarantolati rientravano sul terreno di gioco particolarmente frizzanti e carichi. Latella continuava a portare punti preziosi nella “cassaforte” monteronese insieme ai mai domi Durini, Ljoljic ed Errico, mentre i più giovani Alessandro Guido e Ludovico Quarta portavano il loro contributo con entusiasmo e spirito battagliero. I padroni di casa riuscivano a tenersi in scia grazie alle conclusioni di Calò, ma l’energia salentina chiudeva la mini-frazione sul 58-65.
Nella decisiva e ultima frazione di gioco, i viaggianti erano costretti a giocare senza Francesco Leucci, out per un problema fisico. Proprio nelle giocate catartiche, la dea bendata volgeva le spalle alla NPM, evidenziando come la “spia” dell’energie fisiche e mentali fosse ormai prossima allo zero. Sul fronte opposto, la musica si mostrava di tutt’altro ritmo, con Carlo Menzione letteralmente scatenato, pronto ad aggredire alla giugulare la partita, scavando il gap decisivo e indicando la strada al resto della compagine brindisina.
Come detto, risultato fin troppo severo per i tarantolati: dopo una lotta continua per una mezz’ora abbondante, i vari problemi che hanno afflitto la banda di coach Argentieri hanno inevitabilmente segnato il match. Dall’altra parte, la capolista Francavilla non ha perso tempo a sfruttare con la giusta intelligenza il momento di difficoltà dei salentini, costringendoli alla terza sconfitta consecutiva.
Tra una settimana, i gialloblù torneranno al Pala “Quarta-Lauretti” per affrontare la Tecno Switch Ruvo, formazione capace di portare a casa due successi in tre incontri sin qui disputati. La palla a due sarà alzata alle ore 18 di domenica 15 ottobre, con la speranza di vedere una Quarta Caffè finalmente al completo.
Matteo LEO