Pubblicato in - 2014-12-31 07:37:00
Goran Bjelic e Donatas Jonikas sono due cestisti stranieri di proprietà del Monteroni, acquisiti in anni diversi attorno al 2005 per far fronte con qualità sempre crescente alla performance che la NPM seguì in quegli anni durante la sua cavalcata verso la serie B.
Tutti si attendevano che di lì a poco i due stranieri, consentiti all'epoca nei campionati regionali, con grande sicurezza avrebbero proseguito il cammino gradualmente anche nei campionati nazionali, ora che salivamo in C1 (circa 2007/2008).
Ed invece, clamorosamente, da quell'anno iniziò la politica "verde" mentre noi arrivavamo in C1 lasciando a casa un campione come Ramiro Aguirre.
Riflettete, è solo così che si può andare avanti. Peccatori, munitevi dei vostri giovani e giocate con loro anzichè reclutare fuori confine i vostri cestisti.
Anzi, per essere più sicuri che lo farete, metteremo i parametri, così sarete costretti. E fu la più incredibilmente errata misura mai presa dalla Federazione Nazionale.
Risultato:
- Migliaia (non centinaia) di società morte di parametri.
- Per almeno un biennio un campionato nazionale di valore cestistico ridicolo, con la serie C2 che giocava a livelli molto più alti.
- Under strapagati che a 18 anni sono andati a frequentare giustamente gli studi universitari salutando 'o cretino.
Viceversa abbiamo tenuto in C2 campioni nazionali ed internazionalj bloccati dai parametri che uccidono le società.
Ora, ancora più incredibilmente, la stessa FIP propone:
"Ieri, mercoledì 3 dicembre 2014, su alcuni mass media, è stata riportata una notizia che affermava la possibilità, a partire dai campionati 2015/2016, di schierare 2 stranieri a referto in tutti i campionati italiani di basket inferiori alla Serie A Maschile e in Serie A2 e B Femminile.
La notizia citava a base la definizione, da parte del Consiglio Federale FIP nella riunione del 28 novembre 2014, di alcuni principi da recepire all’interno dei regolamenti federali, a partire dalla prossima stagione sportiva." (è molto più che una possibilità, ndr)
Ferma la reazione della Giba (associazione dei giocatori) colta alla sprovvista.
Quindi?
Già terminata la "green policy"? O cosa? Forse i progressi sono stati talmente strabilianti in questi pochissimi anni da giustificare una retromarcia così evidente?
O fose qualcuna delle illustri retrocesse invoca la possibilità di usare questo strumento per ritornare in A?
O fose dovremmo stritolare gli ottimi atleti non under per far giocare bambini e stranieri? Dov'è la logica?
Non ci poniamo il problema, perchè alle incongruenze siamo abituati e soprattutto perchè i due stranieri già li abbiamo, ironia della sorte. Eppure così è.
Staremo a vedere, dice il nostro GM. E forse è necessario solo attendere.
Buon 2015.
Logicus.