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Quarta Caffè Monteroni: grazie ragazzi!

Pubblicato in PRIMA SQUADRA - 2018-05-06 20:53:00

I tarantola battuti da Francavilla in gara-3 delle semifinali playoff: una sconfitta che non cancella un'annata straordinaria

 

Basket Francavilla (81): Angelini (4), Mazzarese D.(9), Iaia (13), Musci (16), Leo (13), Di Punzio (n.e.), Calò (17), Giaffreda (n.e.), Menzione (9), Eletto, Maggio (n.e.), Cannalire (n.e.).All.: Giuseppe Vozza

 

 

Quarta Caffè Monteroni (72): Durini (9), Errico (13), Leucci (20), Latella (3), Ljoljic (15), Guido (n.e.), Martino (n.e.), Tsatas (2), Quarta (n.e.), Pallara (2), Chirico (8), Iacomelli (n.e.). All.: Sandro Argentieri

 

 

Parziali: 27-20; 13-19; 20-16; 21-17

Progressivi: 27-20; 40-39; 60-55; 81-72

 

 

Arbitri: Francesco Calisi di Monopoli (BA) e Matteo Rodi di Brindisi

 

 

 

Si chiude in gara-3 delle semifinali playoff la straordinaria stagione cestistica della Quarta Caffè Monteroni. I salentini sono stati superati in trasferta dal Basket Francavilla con il punteggio finale di 81-72, al termine di una sfida intensa.

 

 

In partenza, i monteronesi si presentavano convincenti nei pressi del canestro avversario con i propositivi Leucci (20) e Ljoljic (15), ma Francavilla rimaneva in scia rispondendo colpo su colpo. Gli alti ritmi e l’equilibrio padroneggiavano per buona parte dei primi 10’, finchè, a 4’ dal termine della prima frazione, Francavilla trovava il +7 grazie alle conclusioni vincenti di Iaia (13) e Musci (16). Tuttavia, in meno di 2’, i gialloblù si riportavano in vantaggio con i canestri dalla lunga distanza firmati da Durini (9) e Latella (3).

Nell’ultimo minuto, i padroni di casa spezzavano nuovamente l’equilibrio e mandavano in archivio il primo quarto sul parziale di 27-20, timbrato dalle ultime due conclusioni vincenti di Musci e Iaia e dai tiri liberi di Mazzarese (9). 

 

Con qualche problema iniziale a trovare la via del canestro, le due compagini duellavano con grinta anche nella seconda mini-frazione. I gialloblù rosicchiavano qualche punto ai biancoblù sfruttando le buone iniziative di Durini e Tsatas (2). Tuttavia, al buon momento tarantolato seguivano minuti di indecisione ed errori banali, prontamente sfruttati dai “colpi grossi” di Calò (17) e dalla fisicità di Leo (13) che portavano in doppia cifra il vantaggio brindisino.

Dopo un minuto di sospensione chiamato da coach Argentieri, la NPM veniva spronata a suon di energia dalle preziosissime giocate del frizzante Francesco Errico (13), bravo a riportare in scia i suoi fino a colmare interamente il gap con la tripla di Antonio Chirico (8). Il suono della seconda sirena chiudeva il primo tempo sul parziale di 40-39.

 

 

La consueta pausa di 15’ permetteva ai rispettivi staff tecnici di ridisegnare qualche idea e di aggiustare in corsa qualche sbavatura emersa nel corso della prima metà. Il gioco appariva sin da subito molto più fisico, condito da percentuali al tiro più basse rispetto a quanto visto nei primi 20’.

Francavilla provava un nuovo allungo, ma i tarantolati rimanevano a contatto grazie alle conclusioni vincenti dalla linea dei sei metri e settantacinque centimetri realizzate dal duo Errico-Chirico: i padroni di casa mantenevano comunque il vantaggio con vari viaggi in lunetta convertiti in punti dalla coppia di lunghi formata da Musci e Leo. Si entrava quindi nel periodo decisivo del match sul punteggio di 60-55 con una tripla fortunosa a fil di sirena di Calò.

 

Come una sorta di “maledizione” sportiva, i gialloblù continuavano a riportarsi ad una sola lunghezza di distanza per poi essere rispediti indietro di quattro o cinque punti dai canestri avversari. Leo sfruttava la sua fisicità con giocate ai limiti del consentito, permettendo ai suoi di trovare i giusti spazi in attacco per colpire dalla lunga distanza con i soliti Iaia e Calò.

Frastornata dalla precisione chirurgica dei padroni di casa, i monteronesi faticavano a ragionare con la giusta lucidità in attacco fino a toccare nuovamente la doppia cifra di svantaggio a 5’ dal termine. Da quel momento in poi i gialloblù tentavano la clamorosa rimonta con una serie di triple del mai domo Leucci, ma i padroni di casa rimanevano in vantaggio sino all’81-72 che chiudeva definitivamente la sfida e regalava ai ragazzi di coach Vozza la qualificazione alla finale playoff.

 

C’è poco da aggiungere: tornando indietro nel tempo, se qualche mese fa qualcuno avesse pronosticato una Quarta Caffè in semifinale playoff sarebbe stato etichettato come un “folle lontano dalla realtà”. Eppure, il collettivo gialloblù non si è mai disunito nelle difficoltà, disputando un girone di ritorno da favola e conquistando l’accesso alla post-season con una vera e propria rimonta ciclistica. Una volta giunti alla fase decisiva del torneo, i salentini hanno superato un ostacolo apparentemente insormontabile come Monopoli per poi dar vita a tre gare emozionanti proprio con Francavilla, sempre all’insegna di un cuore gialloblù grande come un grattacielo.

Il successo più importante, però, è stato riportare il Pala “Quarta-Lauretti” ai tempi d’oro, sempre pieno e caloroso nelle ultime uscite tarantolate.

 

Alla squadra ed allo staff non può che andare un enorme “grazie” per le emozioni regalate nel corso di questa stagione indimenticabile: saranno il trampolino per ripartire nella prossima annata con crescente passione.

 

 

Matteo LEO (foto di Mino LEO)

 

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