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Quarta Caffè Monteroni: un nuovo capolavoro! I gialloblù "sbancano" anche Ceglie!

Pubblicato in PRIMA SQUADRA - 2018-03-18 22:28:00

 

Nuova Pallacanestro Ceglie (89): Greco (17), Ciracì (2), Pacifico (2), Bosnjak (19), Martignago (11), Dusels (22), Rotundo (6), Verardi (n.e.), Curri (n.e.), Pandolfi (10), Gentile (n.e.), Palma (n.e.). All.: Slavko Djukic

 

Quarta Caffè Monteroni (96): Durini (21), Errico (11), Leucci (13), Latella (13), Ljoljic (13), Chirico (17), Quarta (n.e.), Tsatas (8), Pallara (n.e.), Guido (n.e.), Iacomelli (n.e.), Martino (n.e.). All.: Sandro Argentieri

 

 

Parziali: 18-13; 26-38; 23-16; 16-16; 6-13

Progressivi: 18-13; 44-51; 67-67; 83-83; 89-96
 

Arbitri: Bernardino Dimonte di Bernalda (MT) e Fabrizio Farina Valaori di Brindisi

 

 

In serate come queste, è difficile trovare le parole giuste per celebrare degnamente un vero e proprio capolavoro sportivo: la Quarta Caffè Monteroni getta il cuore oltre l’ostacolo e porta a casa due punti conquistati tra le mura amiche della capolista Nuova Pallacanestro Ceglie, al termine di una battaglia sportiva conclusasi dopo un tempo supplementare sul punteggio di 89-96.

 

Un punteggio elevato, forse non pronosticabile in un primo periodo in cui i viaggianti faticavano a trovare la via del canestro e subivano un parziale iniziale di 11-3, recante la firma di Luca Martignago (11). Soltanto a metà mini-frazione i tarantolati iniziavano a prendere le giuste misure, con le conclusioni vincenti distribuite equamente all’interno del quintetto di coach Sandro Argentieri. Dopo 10’, il tabellone indicava il punteggio di 18-13.

 

La musica cambiava decisamente tonalità nel secondo quarto quando i salentini, ispirati dalle triple di Federico Durini (21), pescavano una prestazione realizzativa ai limiti della perfezione. Accanto al playmaker gialloblù, si facevano notare anche Antonio Chirico (17) e Domenico Latella (13), mentre George Tsatas (8) assicurava la solita, immancabile energia. Nonostante il momento più che positivo dei monteronesi, Ceglie non tirava i remi in barca e replicava colpo su colpo con Dusels (22) e Greco (17), dando vita ad un match spettacolare e dall’elevato tasso di divertimento.

Le formazioni prendevano quindi la via degli spogliatoi sul punteggio di 44-51, frutto di un incredibile parziale di 26-38.

 

 

Con il consueto quarto d’ora di riposo, le squadre potevano ricaricare le batterie in vista della seconda e decisiva metà dell’incontro, con i rispettivi staff tecnici pronti a consigliare nuove strategie e a mantenere alta la concentrazione dei due gruppi.

Bosnjak (19) prendeva per mano i suoi, dando l’esempio ai compagni, mentre dalla panchina si facevano notare Kevin Pandolfi (10) e Antonio Rotundo (6). Sul fronte monteronese, Miroslav Ljoljic (13) lottava nel pitturato, con Francesco Leucci (13) bravo a farsi trovare pronto quando chiamato in causa. L’equilibrio continuava a regnare sovrano e la terza frazione si chiudeva sul 67-67.

 

Nel quarto periodo, la trama proseguiva senza particolari colpi di scena, sempre sotto il segno di un continuo “botta e risposta”. Intorno al 37’, i tarantolati trovavano un mini allungo e si portavano sul +7, ma l’esperienza ed il talento dei padroni di casa permetteva ai cegliesi di recuperare lo strappo e di piazzare il canestro del pareggio a 13” dal termine del match con il solito Dusels che fissava il punteggio sull’83-83 e prolungava di ulteriori 5’ la sfida.

 

Nell’overtime, il mai domo Francesco Errico (11) realizzava i primi cinque punti di marca salentina, infondendo coraggio e ulteriore determinazione tra i suoi. I brindisini provavano a rimanere in scia con Greco, ma gli ulteriori cinque punti firmati da Ljoljic indirizzavano definitivamente la sfida, sugellata dalle gite in lunetta vincenti di Durini e Leucci davanti NPM ai tifosi giunti in trasferta per sostenere a gran voce i loro idoli.

 

 

Se fino a questo momento i playoff erano un sogno più o meno vicino, con i due punti conquistati quest’oggi la Quarta Caffè Monteroni piazza un colpo pesantissimo per realizzarlo. La contestuale sconfitta di Mola, infatti, proietta i gialloblù in nona posizione, l’ultima valida per strappare il biglietto in vista della post-season.

 

Ma oltre all’enorme peso specifico in termini di classifica, il successo con la capolista Ceglie è il segno definitivo e tangibile del gran lavoro realizzato dall’intera compagine monteronese, protagonista di un girone di ritorno da squadra d’alta classifica e ormai in crescita esponenziale.

 

 

L’avventura dei salentini prevede ora tre tappe fondamentali, la prima delle quali vedrà il collettivo di coach Argentieri impegnato al Pala “Quarta-Lauretti” con la Valentino Castellaneta nel pomeriggio di domenica 25 marzo.

Le famose “finali” sono arrivate: con entusiasmo e consapevolezza nei propri mezzi, la Quarta Caffè ha dimostrato di poter battere chiunque e non ha intenzione di fermarsi.

 

 

Matteo LEO (foto di Mino LEO)

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