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NPM: Gara-1 con Altamura è qui!

Pubblicato in PRIMA SQUADRA - 2019-03-23 08:32:00

 

Tutto ciò che è stato scritto sinora conta il giusto, è tempo di scaldare i motori per vivere al massimo la fase decisiva del torneo. Dopo un’emozionante stagione regolare, la Serie C Gold pugliese si prepara a vivere i primi play-off della sua storia, gli stessi che assicureranno un posto in Serie B alle squadre qualificatesi. 

 

La particolare formula prevede un turno di spareggio, in cui settima, ottava, nona e decima in classifica si giocheranno i due “biglietti” per affrontare le prime due della classe nei quarti di finale. Per la Nuova Pallacanestro Monteroni è un’occasione speciale, dovendo affrontare con fattore-campo a proprio favore la Libertas Altamura, incrociata (e battuta) proprio domenica scorsa in occasione dell’ultima giornata di stagione regolare.

 

Entrambi gli scontri diretti andati in scena durante il campionato hanno dimostrato un evidente equilibrio tra le due formazioni (all’andata i baresi ebbero la meglio con un gap di tre punti, stesso scarto ripresentatosi in occasione del successo gialloblù): i salentini vengono da un ottimo momento di forma e, dopo aver conquistato l’obiettivo stagionale della salvezza, puntano ora al ruolo di mina vagante nella griglia play-off.

 

Altamura nasconde numerose insidie, potendo contare su un roster che unisce esperienza e freschezza, atletismo e presenza fisica sotto l’unica voce del talento. I ragazzi di coach Sandro Argentieri, tuttavia, appaiono motivati e desiderosi di poter entrare nel tabellone principale per impreziosire ulteriormente un’annata già di per sé positiva. 

 

La squadra che riuscirà a qualificarsi al meglio delle tre gare dovrà incrociare la capolista Pallacanestro Lupa Lecce: nel mezzo, è lecito attendersi battaglie sportive dall’elevato tasso tecnico.

 

Gara-1 dello spareggio vedrà alzata la propria palla a due alle ore 18 di domenica 24 marzo, presso il Pala “Quarta-Lauretti”: dirigeranno l’incontro Giulio Di Vittorio e Francesco Menelao.

Matteo LEO (foto di Mino LEO)

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