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Monteroni a testa alta, tra gli applausi del Pala Cus

Pubblicato in PRIMA SQUADRA - 2014-11-30 20:41:00

 

Nuova Aquila Palermo (94): Antonelli (11), Cozzoli (28), Gottini (12), Merletto (11), Giovanatto (8), Marzo (2), Tagliareni, Rizzitiello (8), Dragna (14), Caronna. All: Paolo Marletta.

 

Quarta Caffè-MD Discount Monteroni (89): Grosso (13), Ingrosso (18), Potì (17), Leggio (20), Mocavero (17), Leucci (2), Lorenzo, Paiano (2), Calasso, De Giorgio. All: Antonio Lezzi.

 

Parziali: 21-20; 18-15; 23-13; 18-32; 14-9.

Progressivi: 21-20; 39-35; 62-48; 80-80; 94-89.

 

Arbitri: Silva M. - Spinelli J.

 

Peccato. Solo il risultato finale assegna la vittoria all'Aquila Palermo, con un Monteroni che lotta, convince e perde, eppure non esce sconfitto dal Pala Cus. i gialloblù di coach Lezzi hanno strappato i complimenti di tifosi, staff e giocatori avversari al termine di una partita al cardiopalma finita dopo un overtime sul punteggio di 94-89.

 

Sfida equilibrata sin dal principio e ricca di belle giocate. I padroni di casa mettono in mostra il loro impressionante arsenale offensivo, formato da tiratori di grande valore come Matteo Gottini (12),Marcello Cozzoli (28) e Dario Dragna (14); i viaggianti rispondono colpo su colpo grazie ad un efficace gioco corale in grado di alimentare le principali bocche di fuoco. Manuele Mocavero (17), Andrea Grosso (13) e Alessandro Potì (17) rispondono "presente" appena chiamati in causa e i primi due quarti scorrono, emozionanti, all'insegna del sostanziale equilibrio (punteggio fermo sul 39-35 dopo i primi venti minuti di gioco).

 

Al rientro dall'intervallo lungo gli atleti di coach Marletta provano ad allungare, sfruttando la micidiale vena realizzativa dall'arco. A tenere a contatto Monteroni ci pensano i giovani Federico Ingrosso (18) e Gianmarco Leggio (20). In particolare, l'esterno in maglia numero 4 firma un paio di "bombe" fondamentali, a dimostrazione dell'eccezionale momento di forma; il lungo brindisino è ormai un punto di riferimento per l'intero scacchiere di coach Lezzi. Da questo momento i salentini capiscono di poter lottare fino all'ultimo secondo per portare a casa la vittoria. Il terzo periodo termina sul 62-48.

 

Partendo dai 14 punti di distacco, la NPM inizia una rimonta che solo una grande squadra potrebbe mettere in pratica: sfruttando la propria arma migliore (il gruppo), i gialloblù risalgono la china fino a portare la testa avanti. Il cronometro continua a viaggiare e, a 44 secondi dal termine, Potì realizza e fissa il punteggio sul 77-80. Appena 11" più tardi, il solito Cozzoli fa esplodere il Pala Cus piazzando la tripla del pareggio. Lo stesso Potì per Monteroni e Michele Giovanatto (8) per Palermo hanno l'occasione per regalare il successo alle loro squadre, ma entrabi falliscono e il verdetto finale è rimandato di altri 5'.

 

L'overtime procede come il resto della partita: punto a punto. Alla fine, però, i padroni di casa riescono ad accumulare quel gap necessario per portare a casa il match che va in archivio sul 94-89.

 

Doveva essere una partita di gran basket, forse la realtà ha anche superato le aspettative. Rimane l'amaro in bocca per il risultato finale ma i 45' disputati contro la compagine più forte sin qui affrontata hanno dato un altro responso: la Nuova Pallacanestro Monteroni c'è, può competere con qualsiasi avversario e legittimamente ambire alle primissime posizioni.

 

Matteo LEO

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