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Che campionato sarà?

Pubblicato in - 2014-09-03 15:17:00

 

L’anno scorso ci siamo lasciati con una giovane NPM capace di ottenere la salvezza nel campionato dell’ormai ex DNB, mentre Scafati trionfava nel girone, battendo in finale Bisceglie.

Il gruppo D del campionato di Serie B (nuova denominazione del torneo) 2014/2015 presenta numerose compagine agguerrite pronte a sfidarsi per primeggiare e raggiungere importanti obiettivi.

 

Monteroni:

Partiamo ovviamente dai nostri gialloblù. Il gradito ritorno di Angelo Perniola nel ruolo di General Manager ha galvanizzato l’ambiente, dopo settimane trascorse a temere le grigie nubi che si formavano sul futuro della NPM in campionati di caratura nazionale. Prima operazione di mercato è stata la scelta del capo allenatore, ricaduta su Antonio Lezzi, volto conosciuto, anzi conosciutissimo nella cittadella salentina (head coach nella stagione 2011/2012, coronata con la promozione in DNB).  Successivamente è stato il turno di coloro che calcheranno il parquet. Primo innesto è stato il giovane lungo Gianmarco Leggio (classe ’94) proveniente dall’Enel Brindisi, cui sono seguite le conferme del capitano Alessandro Paiano e dei giovani pronti a “esplodere”: Francesco Errico, Federico Ingrosso e Cosimo De Giorgio. Nel reparto esterni si sono aggiunti l’eclettico Andrea Grosso prelevato da Lanciano e Alessandro Potì, un “3” puro dotato di eccellenti capacità realizzative. Il gran colpo, la classica ciliegina sulla torta è arrivata a metà mercato e risponde al nome di Manuele Mocavero. Inutile aggiungere commenti riguardanti l’esperto lungo salentino: sicuramente ben poche formazioni possono vantare un giocatore di così elevata caratura tra le proprie file. La preparazione prosegue ed i tifosi sono già pronti a sostenere i ragazzi di coach Lezzi nella nuova stagione e a godersi le giocate che questi ultimi assicureranno al Pala “Quarta-Lauretti”.

 

I “volti nuovi”:

Tra le nuove avversarie della NPM ricordiamo: Catanzaro, Palermo, Isernia, Mola, Vasto e Pescara. I calabresi hanno confermato il gruppo che l’anno passato è riuscito a giungere in finale di DNC, aggiungendo il solo Nicolas Morici, giovane italo argentino dalle notevoli capacità atletiche. I siciliani, neopromossi, hanno seguito la politica opposta, aggiungendo nomi importanti al gruppo allenato da coach. I molisani si presentano ai nastri di partenza con una squadra estremamente giovane e poco esperta ma sicuramente con tanta voglia di stupire. I pugliesi, che vantano tra le proprie file l’ex monteronese Salamina, hanno acquistato da Roseto il forte ed esperto lungo Arcangelo Leo. Attenzione ai biancoazzurri… Anche i biancorossi del Vasto possono contare su un ex play passato da Monteroni: Federico Durini. Al giovane salentino si aggiungono nomi di un certo spessore, tra cui l’esterno Andrea Lagioia. I pescaresi hanno confermato la già ottima squadra della passata stagione, “innestando” volti nuovi tra cui Valerio Polonara (fratello di Achille, giocatore della nostra nazionale) e Di Marco dal Lanciano e De Martino da Castellammare.

 

Contender:

Tra i “topo team” di questo equilibrato girone D è impossibile non citare il Bisceglie, già capace di raggiungere la finale nella scorsa stagione (poi vinta da Scafati). I pugliesi hanno rinforzato nei punti chiave il roster, donando a coach Scoccimarro il lungo Orlando (forza fisica, esperienza e difesa le sue caratteristiche principali), il forte play Stella e Ivan Scarponi, eccellente in fase offensiva. Panchina lunga e talento individuale mettono il Bisceglie tra le candidate alla vittoria finale. Anche Agropoli appare più forte dell’anno passato: Molinaro (giovane ala forte, dotato di mezzi atletici e tecnici non indifferenti e già membro delle Nazionali giovanili) e Birindelli (3-4 italo-argentino con trascorsi anche nella massima serie) sono la punta di diamante di un mercato che ha visto la conferma del gruppo che l’anno passato raggiunse le semifinale play-off e l’innesto del giovane talentuoso Iurato.

 

Le possibili sorprese:

 Francavilla, Maddaloni, Martina Franca, Taranto e Isernia partono a fari spenti, pronte a sorprendere. La formazione di coach Olive presenta esclusivamente atleti under (di età compresa tra i 15 e i 19 anni). Dopo un primo periodo di naturale ambientamento i brindisini possono rivelarsi la mina vagante del campionato. Maddaloni, con le aggiunte di Guastaferro, Marini e Sergio, punta ai play off. Le qualità non mancano. Il Martina riparte da una squadra completamente cambiata. Il neo coach Russo avrà a sua disposizione giovani emergenti come Salvadori, Forti, SchianoMastroianni, Marchisio e Bruno e giocatori più esperti, tra cui Dimarco (play classe ’84 dalla grande visione di gioco).  La presenza di ben tre elementi di origine argentina darà un tocco “latineggiante” a questa intrigante squadra. Taranto e Isernia partono con l’ambizione di raggiungere la salvezza in tranquillità. I pugliesi si sono assicurati le prestazioni di Stefano Potì, Sirakov e De Paoli per centrare un obiettivo che non appare impossibile. Anche i molisani fanno affidamento su giovani atleti emergenti, cui si affiancheranno i confermati Canzano e Cardinale.

 

Si preannuncia un campionato particolarmente equilibrato. Come al solito, però, i primi riscontri si avranno solo con il basket che conta, ovvero con quello giocato. Non resta che attendere, fiduciosi.

 

Matteo LEO

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