Pubblicato in PRIMA SQUADRA - 2018-11-11 20:12:00
Valentino Castellaneta (93): Angelini (17), Gaudiano (4), Petraitis (17), Clemente (7), Mihailov (12), Resta (2), Picano, Cassano, Moliterni (34), Pancallo (n.e.). All.: Nicola Leale
Nuova Pallacanestro Monteroni (84): Errico (15), Calasso L. (9), Raupys (14), Chirico (9), Adekunle (24), Martino (n.e.), Giordano (n.e.), Pallara (3), Drigo (10), Quarta L. All.: S. Argentieri
Parziali: 29-23; 17-26; 25-18; 22-17
Progressivi: 29-23; 46-49; 71-67; 93-84
Arbitri: Marco Mitrugno di Mesagne (BR) e Simone Pocognoni di Leporano (TA)
Amara sconfitta esterna per la Nuova Pallacanestro Monteroni: dopo 40’ di battaglia sportiva, i salentini sono stati superati dalla Valentino Castellaneta con il punteggio finale di 93-84, al termine di un match ben giocato dai viaggianti in cui è mancato soltanto il sorriso finale.
I padroni di casa partivano subito forte, trovando immediata confidenza con la retina e piazzando un parziale di 10-2 nei primi 3’ di gioco, reso possibile dalle abilità offensive di Zilvinas Petraitis (17). I salentini riuscivano a rispondere a metà quarto, grazie alle ottime giocate nel pitturato di Deji Adekunle (24) e agli assist sfornati da Antonio Chirico (9), senza tuttavia ricucire totalmente lo strappo. Le due formazioni davano così vita ad una serie di “botta e risposta” che rendevano frizzante la pallacanestro espressa e, al termine dei primi, spumeggianti 10’ il punteggio si fermava sul 29-23, sancito dal canestro piazzato a fil di sirena da Mihailov (12).
Con un nuovo sprint, Castellaneta si portava per la prima volta in doppia cifra di vantaggio nei primissimi minuti della seconda mini-frazione. Gli atleti di coach Leale provavano così a saggiare le possibilità di mettersi in fuga, scontrandosi però con un calo nelle percentuali al tiro fatte registrare. I gialloblù necessitavano a loro volta di un cambio di marcia, puntualmente offerto da un paio di preziosissime giocate difensive di Gianluca Pallara (3): grazie alla fiducia riconquistata nella seconda metà del quarto, i viaggianti graffiavano con le triple firmate dal solito Chirico e da un vivace Davide Drigo (10), trovando anche il vantaggio. L’entusiasmo dei giovani tarantolati, segno tangibile della gran voglia di portare a casa il risultato, permetteva a questi ultimi di chiudere il primo tempo sul parziale di 46-49.
L’intervallo lungo permetteva alle due squadre di ricaricare parzialmente le batterie in vista dei restanti 20’, dopo una prima parte di match caratterizzata da ritmi elevati su entrambi i fronti. Pronti, partenza, via e Giambattista Moliterni (34) dimostrava di non aver certamente perso confidenza con le conclusioni dai sei e settantacinque: l’ala biancorossa si rendeva assoluto protagonista del terzo quarto (per lui la bellezza di 18 punti durante la terza mini-frazione), riportando in doppia cifra di vantaggio i suoi. I ragazzi di coach Sandro Argentieri, scossi dalla prestazione mostruosa dell’avversario, mantenevano comunque il giusto atteggiamento e, con pazienza, si rimettevano in scia e ricucivano il differenziale grazie ai canestri di Simas Raupys (14) e Lorenzo Calasso (9). Al suono della terza sirena, il tabellone indicava il punteggio di 71-67.
Moliterni si presentava in gran spolvero anche all’alba della frazione decisiva, firmando i primi cinque punti dei suoi, seguito a ruota da Petraitis. Per l’ennesima volta, Castellaneta poteva usufruire di un cospicuo vantaggio in grado di tenere a bada gli assalti salentini. Il mai domo Francesco Errico (15) suonava la carica, provando a guidare i suoi compagni con giocate di energia, coadiuvato dal solito Adekunle. In pochi minuti, i tarantolati si ritrovavano a stretto contatto con i padroni di casa, rimarcando l’andamento “ad elastico” della bellissima sfida. Negli ultimi e decisivi 5’, la musica non cambiava e Castellaneta riprovava e riusciva a scavare il gap con i canestri di Angelini (17), Moliterni e Petraitis. Con le spalle al muro, la banda gialloblù tentava comunque la rimonta finale, ma i tarantini non perdevano la concentrazione, portando a casa i due punti in palio.
Ben poco può essere rimproverato ai tarantolati, autori di una prestazione più che positiva e caduti soltanto di fronte alla giornata di grazia dei padroni di casa. In altre serate, i giovani di coach Argentieri avrebbero strappato un prezioso successo che, purtroppo, è sfumato davanti alle conclusioni vincenti degli atleti in casacca biancorossa.
La strada percorsa è quella giusta: mai come nella serata odierna è mancato l’assist della dea bendata ma, con l’andare del tempo, l’impressione è quella di una squadra in rampa di lancio, che attende l’innesco definitivo per trovare soddisfazioni in questo difficile campionato di Serie C Gold.
Matteo LEO (foto di Mino LEO)