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Quarta Caffè Monteroni: i gialloblù vincono anche ad Ostuni!

Pubblicato in PRIMA SQUADRA - 2022-03-21 10:42:00

Tarantolati superano i brindisini e sono sempre più vicini al sogno playoff: giovedì match decisivo con Mesagne

 

Cestistica Ostuni (58): Maksimovic (14), Ciric (15), Mazburss, Radovic, Oluic (9), Zaccaria, Kuzmanovic (4), Galeandro (1), Vukobrat (9), Razic (n.e.). All.: Enrico Curiale

 

Quarta Caffè Monteroni (82): Quarta (11), Lorenzo (3), Kelmelis (26), Stefanizzi (2), Banti (10), Guido (11), Greco (), Colaci (2), Vantaggiato (2), Pallara (2), Leucci (n.e.), Tarolis (13). All.: Luigi Marra

 

Parziali: 21-14; 11-21; 15-30; 11-17

Progressivi: 21-14; 32-35; 47-65; 58-82

 

Arbitri: Angelo Iaia e Daniele Serra di Brindisi

 

La Quarta Caffè Monteroni vince ancora e compie un ulteriore passo in avanti nella corsa ai playoff del campionato di Serie C Gold pugliese: la formazione gialloblù ha infatti superato in trasferta la Cestistica Ostuni con il punteggio di 58-82, salendo a quota 18 punti in classifica e palesando un ottimo momento di forma un vista del rush finale.

 

I quarto

In avvio di partita, i giovani della Cestistica mettono in mostra il proprio talento offensivo, colpendo ripetutamente la difesa monteronese grazie alle iniziative del vivace Maksimovic (14) e del sempre presente Ciric (15). Nella metà campo opposta, Diego Banti (10) si fa carico delle iniziative realizzative e mantiene a distanza di sicurezza i tarantolati, nonostante un match intenso e fisico sin dalle prime battute. I padroni di casa continuano a trovare fiducia e canestri, mentre la NPM fatica a trovare la via del canestro con regolarità e chiudendo in svantaggio il primo periodo sul parziale di 21-14.

 

II quarto

Oluic (15) e compagni ripartono con grinta e ancora buone percentuali al tiro, trovando immediatamente il +9. Tuttavia, l'ottimo impatto di Alessandro Guido (11) e ancora i canestri di Banti tengono in carreggiata i tarantolati, coadiuvati da un eccellente Valentas Tarolis (13) sotto le plance. Monteroni registra la propria fase difensiva, complicando gli attacchi dei ragazzi di coach Curiale: con l'appoggio al vetro di Giulio Stefanizzi (2), il team griffato Quarta Caffè chiude in vantaggio il primo tempo sul punteggio di 32-35.

 

III quarto

Al rientro in campo, Monteroni trova il giusto ritmo, impostato dal duo composto da Federico Lorenzo (3) e Simone Quarta (11). A giovare delle ottime trame offensive è soprattutto il talento di Arminas Kelmelis (26) che, tanto su iniziativa personale quanto su suggerimento dei compagni, infila in rapida successione autentiche prodezze, importanti per scavare l'allungo dei viaggianti. Gianluca Pallara (2) e il resto della compagine tarantolata chiudono nel migliore dei modi la terza frazione, potendo contare su un vantaggio di 18 lunghezze (47-65).

 

IV quarto

Nell'utlimo e decisivo quarto, la NPM amministra con intelligenza la propria posizione, trovando anche energie fresche dai giovani Enrico Colaci (2) Daniele Greco e Angelo Vantaggiato (2). Senza particolari problemi, i tarantolati conducono in scioltezza sino al suono della sirena finale. Degno di nota il commovente momento al termine della sfida, con entrambe le formazioni unite sotto la straordinaria curva ostunese in ricordo di Antonio, giovane tifoso prematuramente scomparso.

 

I prossimi impegni

La vittoria maturata sul campo di Ostuni porta in dote altri due punti importanti nella corsa playoff dei ragazzi di coach Luigi Marra che, con la contestuale sconfitta di Altamura, raggiungono il settimo posto provvisorio in classifica: il modo migliore per iniziare la settimana decisiva che chiuderà la stagione regolare.

Nella serata di giovedì, i monteronesi recupereranno la sfida con la New Virtus Mesagne: in caso di vittoria, i tarantolati otterrebbero matematicamente il biglietto per un posto tra le migliori otto del torneo, con la possibilità inoltre di considerare la propria posizione in graduatoria. Appuntamento quindi per le ore 20:30 di giovedì 24 marzo, presso il Pala "Quarta-Lauretti".

 

Matteo Leo (foto di Carlo Schirinzi)

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