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Quarta Caffè Monteroni: doloroso k.o. casalingo con Adria Bari

Pubblicato in PRIMA SQUADRA - 2021-11-22 10:21:00

Quarta Caffè Monteroni (72): Quarta (8), Durini (15), Leucci (12), Banti (5), Tarolis (6), Lorenzo (2), Pallara (2), Kelmelis (18), Catelluccio (8), Colaci (n.e.), Greco (n.e.), Stefanizzi. All.: Stefano Manfreda

 

Adria Bari (76): Rodriguez (21), Lella (7), Ravelli A. (7), Buzzo (13), Meistas (23), Ravelli M. (n.e.), Lupo (4), Abrescia (1), Ferretti (n.e.), Pirro, Pugliese, Leone (n.e.). All.: Massimo Cazzorla

 

Parziali: 17-24; 18-14; 21-15; 16-23

Progressivi: 17-24; 35-38; 56-53; 72-76

 

Arbitri: Aldo Procacci di Corato (BA) e Ambrogio Laterza di Mola di Bari (BA)

 

 

Ancora un giro a vuoto per la Quarta Caffè Monteroni nel campionato di Serie C Gold pugliese. La formazione salentina è stata sconfitta tra le mura amiche del Pala "Quarta-Lauretti" dall'Adria Bari con il punteggio finale di 72-76.

 

I quarto
I viaggianti partivano subito forte con percentuali di tiro vicine alla perfezione, con un ispirato Santi Rodríguez (21) e un gioco frizzante in grado di mettere in costante difficoltà la difesa salentina e costringendo i monteronesi a rincorrere. I padroni di casa provavano a rimanere in scia, nonostante la doppia cifra di svantaggio dopo 7'. Capitan Francesco Leucci (12) suonava la carica tarantolata per riportare a contatto i suoi in un primo quarto non particolarmente agevole. Al suono della prima sirena il punteggio si fermava sul 17-24.

II quarto
La NPM serrava le maglie difensive, anche grazie alla vivacità portata in dote in uscita dalla panchina da Gianluca Pallara (2), Giulio Stefanizzi e Andrea Castelluccio (4). in attacco, Simone Quarta (8) si rendeva protagonista con eccellenti giocate personali e un paio di assist al bacio. Dopo aver annullato completamente il vantaggio di marca barese, i monteronesi rimanevano a distanza di sicurezza, come testimoniato dal punteggio che mandava a riposo le due formazioni 35-38).

III quarto
Al rientro in campo iniziava a far salire i giri del motore il talentuoso Meistas (23), bravo a farsi valere nel pitturato nella sfida  con i pariruolo Valentas Tarolis (6) e Diego Banti (7). La formazione di coach Cazzorla ritrovava fiducia e confidenza con il canestro, ma i salentini, dopo una prima parte di frazione confusa, recuperavano il bandolo della matassa grazie alle conclusioni vincenti di Federico Durini (15) e di un Arminas Kelmelis (18) incandescente in fase realizzativa. Dopo 30' ad altissima intensità, Federico Lorenzo (2) e compagni conducevano sul 56-53.

IV quarto
La partita proseguiva lungo i binari della fisicità con tante lotte all'interno del rettangolo di gioco che spezzavano i ritmi ma non l'equilibrio. Meistas, Buzzo (13) e Rodríguez continuavano a essere i migliori tra le fila biancorosse, mentre sul fronte opposto i gialloblù si affidavano al talento di Leucci e Kelmelis. Negli ultimi 2' i viaggianti mantenevano un vantaggio oscillante tra il +1 e +3 fino a 33 secondi dal termine, quando un doppio giro in lunetta di Tarolis permetteva ai padroni di casa di rimettere la testa davanti sul parziale di 72-71. Nell'azione successiva, Rodríguez insaccava una pesantissima tripla quasi allo scadere dei ventiquattro secondi. Dopo il timeout chiamato dalla panchina gialloblù, i tarantolati non riuscivano a realizzare la tripla per riportarsi in vantaggio: sul fallo intenzionale dei padroni di casa, Meistas piazzava il 2/2 a cronometro fermo che mandava in archivio la sfida. 

 

In un match particolarmente muscolare sin dalle prime battute, i salentini hanno pagato a caro prezzo le energie spese nel primo e nel terzo quarto per correre ai ripari dopo gli allunghi avversari. La maggiore lucidità barese nei momenti catartici della sfida ha spostato definitivamente l'ago in direzione dei viaggianti, lasciando ai monteronesi l'amaro in bocca per l'occasione sciupata.

I gialloblù torneranno in campo nella serata di lunedì 29 novembre quando, in occasione della quinta giornata del torneo, affronteranno in trasferta la Virtus Molfetta.

 

Matteo Leo (foto di Mino LEO)

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