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Disastro dei tarantolati, Apricena conquista la vittoria.

Pubblicato in PRIMA SQUADRA - 2024-03-04 15:08:00

Foto a cura di D. Culazzo

Conclusa la settima giornata del girone di ritorno di Serie C Pugliese, dopo un match combattuto punto a punto in cui le squadre si sono rincorse, sono stati gli ospiti di Apricena che lottando sino all'ultimo secondo hanno avuto la meglio sul parquet del Pala Quarta Lauretti.

NP Monteroni: Ojo (11); Miljanic (3); Baccassino (0); Fornara (7); Fouce (10); Brusadin (1); Renna (0); Birindelli (10); Liace (9); Gigli (6); Kebe (2); Giancane (n.e). All.re Romano

Fortitudo Apricena: Ndiaye (16); Mirando (8); Pistillo (0); Scarponi (10); De Litteris (5); D'annunzio (2); Kutta (24); Mpeck (0); Dedolko (0); Ferrara (n.e). All.re De Florio

Progressivi: 12-21; 29-35; 46-49; 59-65 

Parziali: 12-21; 17-14; 17-15; 13-16 

Partita condotta sin da subito dalla formazione ospite che nelle mani di Ndiaye (16) e Scarponi (10) trova già nel primo quarto le distanze chiudendo con un parziale di +9. Fouce (10) causa falli viene giustamente "esonerato" dal campo da Coach Romano che prova a riservarsi l'asso nella manica per le fasi salienti del gioco. Per i tarantolati il canestro sembra stregato. Si va negli spogliatoi sul 29-35

Kutta (24) mette in crisi la difesa gialloblù. Per Monteroni Oyo (11) e Birindelli (10) provano a tenere in gioco la squadra ma poche sono le realizzazioni che arrivano dal quintetto salentino. Liace (9) dopo un periodo di fermo ritorna a combattere sotto la plance riuscendo a conquistare punti e rimbalzi preziosi. Buona l'intensità difensiva di Gigli (6) che in ogni modo prova a lottare per ostacolare l'offensiva avversaria. Apricena gestisce meglio e porta a casa la vittoria sul punteggio di 59-65

Il risultato parla chiaro, è una Monteroni in completo stato confusionale che con soli 59 punti registra senza alcun dubbio la peggiore prestazione della stagione.

Prossimo appuntamento col DERBY Domenica 10 a Lecce, ci aspettiamo una squadra che torna a dare il tutto per tutto uscendo da questa fase buia.

 

Ufficio Stampa - Simone Donno  

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