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Quarta Caffè Monteroni: Prova orgogliosa con Senigallia, ma è k.o. casalingo

Pubblicato in PRIMA SQUADRA - 2017-04-09 21:05:00

 

Quarta Caffè Monteroni (68): Balic (14), Ingrosso (12), Leucci (11), Paiano (8), Zanotti (19), Martina, Calasso L. (2), Martino (n.e.), Calasso G. (n.e.), Mavric (2). All: Massimo Dima

 

Pallacanestro Senigallia (77): Gnaccarini (17), Maggiotto (17), Giampieri (8), Fall (6), Pierantoni (10), Caverni (8), Bertoni (6), Pietrini (5), Gregorini (n.e.), Del Torto (n.e.). All: Alessandro Valli

 

 

Parziali: 23-20; 13-25; 14-18; 18-14

Progressivi: 23-20; 36-45; 50-63; 68-77

 

Arbitri: Stefano Bonetti di Ferrara e Andre Cassinadri di Bibbiano (RE)

 

Note: Uscito per 5 falli – Bertoni (S)

 

 

Dopo due successi consecutivi, la Quarta Caffè Monteroni scivola nel match casalingo contro la Pallacanestro Senigallia, terminato con il punteggio finale di 68-77. La sconfitta, sommata alla vittoria di Taranto su Isernia, costringe nuovamente all’ultima piazza del girone D del campionato di Serie B la formazione gialloblù.

 

 

Dopo uno straordinario avvio, i padroni di casa hanno trovato un parziale iniziale di 15-3 sfruttando le buone percentuali al tiro della coppia di lunghi composta da Simone Zanotti (19) e Alessandro Paiano (8). Il talento offensivo biancorosso, tuttavia, è emerso alla distanza, permettendo ai ragazzi di coach Alessandro Valli di rientrare in scia: il primo quarto si è concluso sul 23-20.

 

Nella seconda frazione di gioco, Gnaccarini (17) ha trascinato i suoi a suon di canestri dalla lunga distanza, ispirato dai buoni movimenti del giovane Michele Caverni (8). Scosso dalla precisione al tiro degli avversari, il collettivo tarantolato ha faticato a trovare risposte con continuità, pur mettendo in mostra un buon gioco di squadra. Con il vento in poppa, Senigallia ha preso la via degli spogliatoi in vantaggio di nove lunghezze (36-45).

 

Dopo la pausa lunga, il team griffato “Quarta Caffè” è sceso nuovamente in campo cercando di riportarsi in scia, sfruttando le ottime iniziative di Amar Balic (14) e Federico Ingrosso (12). Sul fronte anconetano, dopo un primo tempo opaco, Andrea Maggiotto (17) ha iniziato a “scaldare la mano”, scoprendosi essenziale anche nel ruolo di assist-man. Sull’appoggio al vetro a fil di sirena da parte di Mirco Pierantoni (10), il terzo quarto è andato in archivio con il parziale di 50-63.

 

Nonostante le difficoltà, il gruppo allenato da coach Massimo Dima non ha mai perso lo spirito giusto, provando a rimettersi in corsa anche nel periodo decisivo. Il sontuoso Zanotti, ancora una volta, ha rappresentato la principale “bocca di fuoco” salentina, con i vari Ingrosso, Leucci (11) e Balic bravi a farsi trovare pronti quando chiamati in causa.

Dopo aver ricucito parzialmente lo strappo, però, Monteroni ha visto i viaggianti realizzare nei momenti chiave del match: l’eccellente prova del team marchigiano ha chiuso definitivamente i conti, firmando il referto con il punteggio finale di 68-77 e conquistando aritmeticamente un posto ai play-off.

 

 

Poco si può rimproverare alla banda salentina, brava a rimanere in partita nonostante la scintillante prova degli avversari: la sconfitta, però, pesa notevolmente sulle speranze di salvezza dei gialloblù, costretti a fare risultato nelle ultime due giornate sperando in un passo falso di Taranto per accedere ai play-out.

 

 

Venerdì 14 aprile, alle ore 20, il Pala “Quarta-Lauretti” aprirà nuovamente le sue porte per ospitare l’ultimo turno casalingo della NPM: davanti ai ragazzi di coach Dima si presenterà la capolista Poderosa Montegranaro.

 

 

Matteo LEO

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