Archivio notizie

Isernia-NPM: Ecco il primo acuto gialloblù!

Pubblicato in PRIMA SQUADRA - 2014-10-12 22:02:00

 

Il Globo Isernia (51): Bastone (10), Bracci (4), Cardinale (2), Preite (2), Brighi (18), Bracci, Trigiani (2), Ricci (8), Rianna, Del Vecchio (8). All: Ciro Cardinale.

 

Nuova Pallacanestro Monteroni (73): Grosso (7), Ingrosso (9), Potì (11), Leggio (11), Mocavero (15), Paiano (11), Errico (3), Leucci (4), De Giorgio (2), Martina. All: Antonio Lezzi.

 

Parziali: 17-30; 7-15; 9-16; 18-12.

Progressivi: 17-30; 24-45; 33-61; 51-73.

 

Arbitri: Mancini Nicola e Napolitano Biagio. 

 

 

Arriva in trasferta, a Isernia, la prima vittoria della stagione 2014/2015 della Nuova Pallacanestro Monteroni. Presso il Palazzetto dello sport della città molisana i salentini si sono imposti con il punteggio di 51-73, al termine di un match a senso unico, giocato con grande intensità dagli atleti gialloblù, desiderosi di sbloccarsi in classifica dopo la sconfitta casalinga contro Pescara.

 

Coach Lezzi conferma il quintetto iniziale sceso in campo al Pala "Quarta-Lauretti" (Grosso, Ingrosso, Potì Leggio e Mocavero). Coach Cardinale risponde con Brighi in cabina di regia, Cardinale (2) e Preite (2) come esterni e con Bastone (10) e Bracci (4) a gestire il pitturato. A differenza di quanto visto nel match d'esordio, lo starting-five monteronese parte con le marce alte, portandosi subito in vantaggio. Il gap raggiunge presto la doppia cifra e la prima frazione va in archivio sul 17-30 per i viaggianti.

 

Il match va avanti con la corazzata gialloblù che non presenta alcun segno di cedimento. Alessandro Potì (11) e Federico ingrosso (9), poco ispirati dalla linea dei sogni, offrono comunque il loro preziosissimo contributo in termini di energia difensiva e pentrazioni. Gli attacchi di Bastone e compagni si infrangono ripetutamente contro il muro difensivo innalzato dai ragazzi di coach Lezzi, decisamente più "in palla" e frizzanti degli avversari. Si va all'intervallo lungo sul 24-45.

 

Al rientro sul parquet la musica non cambia: i viaggianti continuano a dominare sotto le plance con Gianmarco Leggio (11), Alessandro Paiano (11), e Manuele Mocavero (14). I tre lunghi, pur limitati dai falli personali riescono a incidere profondamente sull'andamento dell'incontro. Andrea Grosso (7), con personalità, gestisce i ritmi del match e coordina gli attacchi dei viaggianti. Da sottolineare con orgoglio, i noltre, le prestazioni di Francesco Errico (3) e Francesco Leucci (4), etrambi prodotti del vivaio monteronese. Il primo, nei pochi miuti trascorsi sul terreno di gioco (fermato da un problema fisico) mette in mostra un'eccelente visione di gioco e qualità da regista assai rare in atleti della sua età; il secondo si rende protagonista come una valida alternativa nello spot di "3", assicurando difesa, rimbalzi e portando qualche punto importante alla causa dei gialloblù. Si entra così nell'ultima frazione con il risultato parziale di 33-61.

Gli ultimi dieci minuti vedono i padroni di casa capaci di diminuire (di poco) lo strappo, affidandosi principalmente alle doti realizzative di Brighi (18). Cosimo De Giorgio (2) è chiamato ad occuparsi del pitturato, rispondendo "presente". I salentini possono quindi mantenere il controllo senza grossi patemi. Ciliegina sulla torta l'esordio, a 2:35 dal termine, del giovanissimo Matteo Martina, atleta classe '99. Una vittoria nella vittoria, quindi, sancita ufficialmente dal risultato finale di 51-73.

 

La prestazione corale offerta da coach Lezzi è stata eccellente, ed ha dimostrato un notevole miglioramento rispetto alla prestazione contro Pescara. A testimonianza di come sia stato l'intero gruppo a rendersi protagonista, i tabellini: tutti gli atleti a disposizione di coach Lezzi sono scesi in campo e i punteggi personali sono ben ripartiti. Con entusiasmo si guarda ora al prossimo appuntamento. Ad attendere la NPM un insidiosa sfida: domenica 19, presso il Pala-"Quarta-Lauretti", i salentini se la vedranno con i forti avversari di Agropoli. Un test importante, a cui si arriverà con maggiore consapevolezza dei propri mezzi.

 

Matteo LEO

 

Foto di: Alessandro CONGEDO

Commenti