Archivio notizie

NPM: Capolavoro gialloblù in gara-3 e i tarantolati volano ai playoff!

Pubblicato in PRIMA SQUADRA - 2019-03-31 21:26:00

 

Nuova Pallacanestro Monteroni (61): Errico (8), Calasso (2), Raupys (17), Chirico (11), Adekunle (16), Martino (n.e.), Quarta M. (n.e.), Di Prospero (5), Pallara (2), Drigo. All.: Sandro Argentieri
 


Libertas Altamura (56): De Bartolo (10), Castoro (2), Spampinato (15), Barozzi (8), Trevisan (2), Casareale (n.e.), Castellano (n.e.), Vignola (4), Rey Prado (12), Coretti (3). All.: Luciano Cotrufo

 

 

Parziali: 14-12; 18-13; 15-20; 14-11
Progressivi: 14-12; 32-25; 47-45; 61-56

 

 

Arbitri: Domenico Ranieri di Mola di Bari (BA) e Aldo Procacci di Corato (BA)

 

 

 

Ora è ufficiale: la Nuova Pallacanestro Monteroni sarà una delle otto squadre che lotterà nella griglia playoff del campionato di Serie C Gold pugliese, appendice del torneo che assicurerà un posto nel campionato di Serie B del prossimo anno. La formazione salentina ha ottenuto il pass grazie al successo in gara-3 dello spareggio con la Libertas Altamura, arrivato con il punteggio finale di 61-56 al termine di una prestazione collettiva orgogliosa.

 

Nella prima mini-frazione, la posta in palio sembrava annebbiare la vista alle due squadre, con numerosi errori banali su entrambi i lati del campo. Tuttavia, l’effetto “diesel” sembrava giovare alle invenzioni di Antonio Chirico (11), bravo ad indicare la strada ai propri compagni di squadra con un paio di conclusioni vincenti dalla lunga distanza. Nonostante le basse percentuali al tiro, i padroni di casa chiudevano in vantaggio il primo quarto sul parziale di 14-12.

 

Anche nei minuti successivi, la sfida faticava a decollare sotto l’aspetto realizzativo: mentre Altamura si affidava all’eccellente Spampinato(15), i tarantolati cercavano di organizzarsi al meglio nella metà campo offensiva. Al giro di boa, l’energia salentina iniziava finalmente a produrre frutti, con Matteo Di Prospero (5) e Deji Adekunle (16) a vestire i panni dei realizzatori. Dopo aver toccato le nove lunghezze di vantaggio, una “magata” da centrocampo di De Bartolo (10) a fil di sirena mandava le formazioni negli spogliatoi sul punteggio di 32-25.

 

 

Al rientro sul legno intrecciato del Pala “Quarta-Lauretti”, i due team continuavano a duellare per la vittoria: i viaggianti potevano contare ancora una volta sulla verve realizzativa del già citato Spampinato, coadiuvato da Rey Prado (12). Nel giro di qualche minuto i baresi riuscivano a riportarsi in vantaggio ma, nonostante l’inerzia a proprio sfavore, i padroni di casa rimanevano concentrati e pronti a ribaltare il punteggio. Si entrava nell’ultima frazione sul parziale di 47-45.

 

Negli ultimi e decisivi 10’, Francesco Errico (8) e compagni potevano contare su un pubblico amico trascinante come sempre. I salentini non perdevano la pazienza di fronte alle buone iniziative biancorosse e, rimanendo compatti, continuavano a rispondere colpo su colpo ad Altamura. Ad un minuto dalla conclusione, Simas Raupys (17) piazzava un jumper dalla media distanza che infiammava il Pala “Quarta-Lauretti”, portando i suoi sul +5 (59-54). La panchina altamurana chiamava un minuto di sospensione per organizzare al meglio la successiva azione offensiva: Castoro (2) riusciva a conquistare tre tiri liberi, mandandone a segno due. I viaggianti adottavano la tattica del fallo sistematico per fermare il cronometro ed il capitano gialloblù Errico riportava a due possessi di vantaggio i suoi piazzando un fondamentale uno su due dalla linea dei liberi. 

Ancora una volta i baresi provavano a riaprire la sfida con un nuovo viaggio in lunetta di Castoro che, fallendo entrambe le conclusioni, mandava in archivio la sfida.

 

Un traguardo che in pochi avrebbero immaginato ad inizio stagione è stato raggiunto con caparbietà e voglia di migliorare quotidianamente. I ragazzi di coach Sandro Argentieri hanno intrapreso un percorso di crescita costante che ha scritto una nuova pagina nella lunga storia gialloblù. C’è ancora spazio a sufficienza per ulteriore “inchiostro”, con i quarti di finale che regaleranno agli appassionati della palla a spicchi salentina un affascinante incrocio con la Pallacanestro Lupa Lecce. Arrivati con merito a questo appuntamento, i tarantolati non si tireranno indietro e lotteranno su ogni pallone. Con questo cuore e questo spirito di gruppo, sognare non costa nulla.

Matteo LEO (foto di Mino LEO)

Commenti