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Monteroni-Isernia: è vittoria gialloblù

Pubblicato in PRIMA SQUADRA - 2015-01-18 21:26:00

 

Quarta Caffè-MD Discount Monteroni (64): Ingrosso (2), Grosso, Potì (6), Leggio (21), Mocavero (17), Paiano (4), Errico (4), Leucci (8), De Giorgio (1), Calasso (1). All: Antonio Lezzi.

 

Il Globo Isernia (46): Rianna (13), Delvecchio (3), Preite (9), Cardinale (2), Bracci M., Bracci J.(2), Bastone (9), Bisciotti, Melchiorre (3), Brighi (5). All: Ciro Cardinale.

 

Parziali: 15-13; 18-10; 20-11; 11-12.

Progressivi: 15-13; 33-23; 53-34; 64-46.

 

Arbitri: Antonio Bartolomeo e Denni Lillo.

 

 

La Quarta Caffè-MD Discount Monteroni, dopo la sconfitta in quel di Pescara, ritrova il sorriso. A farne le spese la giovane compagine de Il Globo Isernia, battuta al Pala “Quarta-Lauretti”, con il punteggio di 64-46. Non entusiasmante la prestazione del gruppo salentino, comunque bravo e caparbio a portare a casa i due punti.

 

In avvio coach Lezzi si affida al consueto starting 5, composto da Grosso, Ingrosso, Potì, Leggio e Mocavero. Coach Cardinale risponde con Cardinale, Preite, Rianna, Delvecchio e Matteo Bracci. Le primissime battute sono condizionate dal parquet reso scivoloso dall’umidità, con entrambe le squadre che provano a spingere sull’acceleratore senza riuscirci. La confusione regna sul campo, mostrando errori anche banali in fase di costruzione di gioco. Gianmarco Leggio (21) è tra i più attivi in casacca gialloblù e realizza il 90% dei canestri di marca monteronese; tuttavia, a metà quarto, è costretto a rientrare in panchina per problemi di falli. Privi del proprio realizzatore i padroni di casa stentano in attacco, ma chiudono la prima frazione in vantaggio (15-13).

 

Nei secondi 10’, la musica non cambia molto: la difesa ben organizzata da coach Cardinale limita il talento di Andrea Grosso e di Alessandro Potì (6). La contromossa di coach Lezzi risponde ai nomi di Francesco Errico (4) e Francesco Leucci (8). I due giovanissimi atleti, silenziosamente, trascinano i compagni di squadra nel momento di difficoltà, mettendo in mostra tanta energia e voglia di vincere. Per i molisani Walter Rianna (13) colpisce dalla lunga distanza in un paio di occasioni e mantiene i suoi a contatto. La partita, poco entusiasmante in termini di spettacolo,  si interrompe a 20’ di gioco sul 33-23.

 

Negli spogliatoi i due allenatori hanno modo di scambiare due chiacchiere con le proprie squadre e di sfornare i giusti consigli per il proseguimento della partita. Monteroni deve necessariamente aumentare il proprio vantaggio, perché un’ Isernia sulle ali dell’entusiasmo si può rivelare un insidiosissimo avversario. Manuele Mocavero (17), con la sua esperienza e con la sua stazza fa il vuoto sotto i tabelloni, agguantando tutto ciò che gli orbita intorno e realizzando ripetutamente nel pitturato. I padroni di casa chiudono la via del canestro a Bastone (9) e Preite (9), recuperando svariati palloni e concedendo solo tiri forzati ai blu-arancio. Leggio, dopo un inizio di quarto un po’ stentato, infila tre “bombe” consecutive, dando il via alla fuga dei gialloblù, che conducono dopo 30’ sul 53-34.

 

L’ultima frazione è ordinaria amministrazione per Monteroni, che tiene a distanza di sicurezza i molisani, comunque restii ad alzare bandiera bianca. Capitan Paiano (4), Errico e Leucci offrono garanzie a coach Lezzi che, a tre minuti dal termine, inserisce nella mischia Gianmarco Calasso (1). Il classe ’97 impreziosisce la serata trovando la via del canestro e i salentini possono così festeggiare la vittoria, arrivata grazie al 64-46 finale.

 

Vittoria importante per Monteroni, ora a quota 18 punti in classifica. Nonostante qualche errore di troppo la truppa gialloblù ha ottenuto due punti fondamentali e si appresta ad affrontare un’intensa settimana di allenamenti: domenica prossima, infatti, i salentini saranno di scena ad Agropoli, con la corazzata capolista tutt’ora imbattuta. Coach Lezzi ed il suo staff prepareranno in ogni minimo dettaglio la delicata sfida, cercando di migliorare ulteriormente la comunque ottima e vincente macchina targata NPM.

 

Matteo LEO

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